Acabnews Bologna

Làbas: ”Chi pensa di sgomberare d’estate ci troverà a lottare in ogni sede”

Collettivo ieri all’insediamento del Consiglio del quartiere Santo Stefano, promesso un incontro con la nuova Giunta ma nessuna garanzia di non subire uno sgombero prima. Intanto, a Crash, “due giorni nel giardino” per difendere l’occupazione.

06 Luglio 2016 - 18:08

Labas - © Michele LapiniUn nutrito gruppo di attivisti di Làbas si è presentato ieri sera alla prima riunione del Consiglio del quartiere Santo Stefano. “Siamo qui per chiedere semplicemente il diritto di esistere, non chiediamo finanziamenti dopo aver sistemato una caserma con le nostre braccia. Nessuno è stato in grado di proporci un’alternativa al destino dello sgombero, in questo quartiere non c’e’ stata differenza nelle politiche del Pd e del centrodestra, lo abbiamo visto con Atlantide”. Sull’ex caserma Masini pende da tempo un’ordinanza di sequestro della Procura. Finora “non è stata trovata una soluzione e cercheremo di trovarla”, ha detto la neopresidente di quartiere Rosa Amorevole, che ha promesso che organizzerà un incontro tra collettivo, Quartiere e Comune. A margine, gli attivisti hanno incontrato la vicesindaco Pillati e l’assessore alla sicurezza Malagoli, presenti all’insiediamento, chiedendo la garanzia che non ci sia uno sgombero prima dell’apertura del tavolo con Palazzo d’Accursio”. Malagoli ha glissato: “Non so che intenzioni abbia la Prefettura”.

Così il collettivo ieri sera su Facebook: “Abbiamo chiesto una presa di posizione chiara a favore dell’apertura di una trattativa reale con la Giunta sul destino di Làbas e dell’ex caserma Masini. La neo eletta Presidente Rosa Amorevole, alla presenza della vicesindaca Marilena Pillati e l’assessore Riccardo Malagoli, si è impegnata a trovare una soluzione contattando la Giunta stessa e ponendo al Sindaco Virginio Merola la questione sin da questa settimana. Nonostante il nuovo mandato, non sono affatto cambiati: alle nostre domande la vicesindaca e Malagoli hanno risposto con un ‘non è compito mio’ o un ‘non sappiamo ancora nulla’. Chi pensa di poter sfruttare l’estate per riprendere la stagione degli sgomberi ci troverà a lottare in ogni sede”.

E a proposito di occupazioni a rischio: “Due giorni insieme nel giardino per difendere Crash” è il titolo dell’iniziativa con cui lo spazio di via della Cooperazione si apre alla città in opposizione alle minacce di sgombero. Il 15 e 16 luglio, per tutto il giorno, in programma mercatino di libri, vinili e vintage, grigliate, jam live art, tornei di biliardino e ping pong, musica dal vivo e djset.