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La Consultoria transfemminista interrompe il Consiglio comunale [foto+audio]

La seduta di oggi era convocata per celebrare l’8 marzo. Le attiviste: “Non ci piegheremo alla logica dei bandi che serve solo a neutralizzare le forme di conflitto”. In piazza le raggiunge anche una biciclettata solidale.

10 Marzo 2017 - 14:16

“Durante l’introduzione del Consiglio comunale solenne per la giornata della donna, mentre la presidente del Consiglio introduceva i lavori parlando dell’8 marzo, senza che venisse fatto alcun riferimento allo giornata di sciopero globale de Lottomarzo organizzata da NonUnaDiMeno, abbiamo interrotto il suo intervento leggendo il nostro comunicato sullo sgombero della Consultoria Transfemminista Queer”, queste le parole riportate a Zeroincondotta dalle attiviste della Consultoria Transfemminista Queer, sgomberata ieri dopo quattro giorni di occupazione, e questa mattina in presidio davanti a Palazzo D’Accursio dopo il blitz in Consiglio.

Le attiviste riferiscono inoltre che la presidente del Consiglio ha richiesto a gran voce l’intervento dei vigili urbani per allontanarle dalla sala, e che tuttavia “non abbiamo permesso che ciò accadesse”. L’iniziativa delle transfemministe durante la seduta è stata svolta “per denunciare come le frocie, le lesbiche, le trans, le femministe che si autorganizzano e si autodeterminano non vengano considerate, ma anzi vengano sgomberate perché non si piegano alla logica dei bandi e dell’associazionismo per ottenere i loro spazi. Questa logica serve solo all’istituzionalizzazione e neutralizzazione del conflitto che noi portiamo avanti. Oggi siamo in piazza dopo lo sgombero di ieri: la Consultoria Transfemminista esiste, è stata aperta e continuerà i suoi lavori ovunque”. Segnalano inoltre che l’assemblea che si è tenuta ieri sera a seguito dello sgombero è stata attraversata da moltissime persone, almeno un centinaio.

Le attiviste presenti alla seduta del Consiglio sono state inoltre raggiunte dalla biciclettata transfemminista che in mattinata, partendo proprio dallo spazio sgomberato ieri in via Menarini, ha bloccato il traffico in vari punti della città per poi raggiungere piazza Maggiore. Dall’interno della sala infatti, riferiscono le transfemministe, si sono potuti sentire i cori in solidarietà alle compagne che stavano interrompendo la seduta, che ironicamente prendevano in giro il Sindaco e l’amministrazione.

> Ascolta l’audio dopo l’intervento in Consiglio: