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Inquilino Acer perde il lavoro e finisce sotto sfratto

La storia di Luciano raccontata da Social Log, dopo il rinvio di tre mesi delll’esecuzione strappato stamane. Il collettivo rilancia dando appuntamento mercoledì 14 ottobre’015 alle 11.30 in porta Mascarella “per raggiungere insieme il Saie”.

12 Ottobre 2015 - 19:22

(foto fb Social Log)Questa mattina il Comitato Inquilini Resistenti con Social Log si è mobilitato per difendere lo sfratto della famiglia di Luciano e dei suoi 3 figli minorenni. La famiglia di Luciano alloggia in una casa provvisoria dell’ACER da 4 anni, purtroppo, durante il periodo di transizione verso l’assegnazione di una casa popolare definitiva, Luciano ha perso il lavoro e questo ha causato l’impossibilità di pagare l’affitto e la conseguente morosità con ACER. Oggi l’ Agenzia Casa Emilia Romagna, uno degli enti che dovrebbe farsi carico di risolvere il dramma dell’emergenza abitativa in regione aveva richiesto il rilascio dell’immobile, inviando la forza pubblica a sbattere per strada mamma papà e tre bambini, di cui uno disabile. L’intollerabile trattamento riservato da ACER e dai servizi sociali alle famiglie in difficoltà ha fatto scattare l’immediata solidarietà, che è riuscita a raccogliere tantissime persone pronte a difendere la casa della famiglia di Luciano. Così grazie alla determinazione ed al supporto di Social Log si è riusciti a strappare un rinvio di 3 mesi, tempo necessario a far emergere la situazione problematica di questa famiglia ed affrontarla come ogni sfratto dovrebbe essere affrontato, con la pretesa non mediabile di trovare una soluzione definitiva e non più “transitoria” al dramma della perdita della casa.

Ormai il fatto che le famiglie vengano, letteralmente, abbandonate dagli assistenti sociali al triste destino dello sfratto rappresenta la regola in questa città dove solo la fantasia e le menzogne dei governanti parlano di ripresa e fine dell’emergenza.

La realtà purtroppo ci racconta che anche per il 2015 il numero degli sfratti hanno raggiunto le stesse cifre esorbitanti dello scorso anno!

Il percorso avviato da Social Log in questi anni è riuscito a mettere a nudo anche l’incapacità dei progetti della così detta “casa di transizione” a risolvere concretamente l’emergenza abitativa e l’impotenza dei servizi sociali che, in assenza di risorse e strumenti efficaci, abbandonano al proprio destino numerose famiglie. Proprio come nel caso di Costantino, il vecchietto italiano di ottantadue anni, che solo grazie al nostra intervento ha avuto una lieta conclusione

Oggi come per lo sfratto di Costantino, di due settimane fa, la famiglia di Luciano è stata difesa, aiutata e supportata da persone originarie da tantissimi paesi diversi ma accomunate dagli stessi problemi e dalla medesima volontà di non essere più disposte a chinare la testa e subire passivamente il destino di vivere nella povertà più estrema, quando dall’altra parte c’è qualcuno che pretende di governare e risolvere i problemi della povertà con la retorica della “legalità”, sempre più astratta quando si tratta dei bisogni reali della popolazione, e come sempre dalla parte delle cricche, dei ricchi e degli speculatori quando si tratta di favorire gli interessi dei potenti.

Come abbiamo fatto per Costantino anche per la famiglia di Luciano torneremo a gridare per le strade “prima i poveri!“, affinché le risorse pubbliche siano destinate a questi ultimi e non agli sporchi interessi di costruttori e speculatori edilizi. Mercoledì prossimo approfitteremo dell’inaugurazione del SAIE, salone internazionale dell’industrializzazione edilizia, per portare ai costruttori ed a Graziano Delrio ministro delle infrastrutture e della casa, il saluto ed i doni dei bambini delle occupazioni e di quelli sotto sfratto, rivendicando il diritto dei poveri e della povere di questa città ad essere protagonisti dei processi di urbanizzazione e di veder riconosciuta la priorità del fondamentale diritto alla casa rispetto alla libera iniziativa economica di costruire e speculare sulle nostre città!

Prima i poveri!

Moratoria degli sfratti subito!

Aboliamo l’articolo 5 del Piano Casa!

Appuntamento a Porta Mascarella mercoledì 14ottobre alle 11:30 per raggiungere insieme il SAIE!

Comitato Inquilini Resistenti con Social Log