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InCassati! / La Fini Compressori conferma i 108 licenziamenti, “necessaria l’occupazione dello stabilimento”

Nessun accordo al tavolo provinciale. Pubblichiamo il comunicato delle RdB e rilanciamo un appello inviatoci dai lavoratori della Fini: lunedì 12 aprile’010 alle 7 presidio davanti ai cancelli in via Toscana 21 a Zola Predosa.

09 Aprile 2010 - 23:07

Dopo l’incontro svolto oggi in Provincia e la conferma da parte dell’azienda dei 108 licenziamenti annunciati, i lavoratori della Fini Compressori invitano tutte e tutti a manifestare la propria solidarietà recandosi lunedì 12 aprile’010 davanti ai cancelli della fabbrica: appuntamento alle 7 in via Toscana 21, a Zola Predosa.

> Il comunicato dell’RdB:

La Fini Compressori conferma i 108 licenziamenti

Necessario il blocco immediato della produzione e l’occupazione dello stabilimento.

Con estrema arroganza e spregio nei confronti dei lavoratori della Fini Compressori, la direzione aziendale ha confermato oggi pomeriggio il licenziamento dei 108 lavoratori.

Arroganza confermata dalla stessa assenza della proprietà al tavolo di trattativa, che ha ben pensato di curarsi degli affari aziendali partendo per un viaggio in Cina, dove attualmente la Fini sta spostando la produzione.

Al tavolo di trattativa l’azienda, rappresentata dal dott. Cardillo e dall’Ing Rebuffo, ha “offerto” la cassa integrazione a zero ore, senza rotazione e con il mantenimento dei licenziamenti: si tratta in pratica della richiesta di dimezzare a priori il personale e di avere mano libera per lo smantellamento dell’attività produttiva di tutta la Fini Compressori.

Inevitabile ogni forma di mobilitazione per respingere questa macelleria sociale: diamo il pieno sostegno ai lavoratori in lotta, ritenendo necessario bloccare immediatamente la produzione con l’occupazione dello stabilimento industriale, invitiamo le istituzioni a condannare l’irresponsabile comportamento della proprietà e ad intervenire per il ripristino di un tavolo di trattativa che salvaguardi l’occupazione.

RdB Bologna

> Nell’ambito del progetto inCassati!, promosso da Vag61 in collaborazione con Zic, prosegue la rubrica che raccoglie esperierenze di resistenza e di lotta portate avanti dai lavoratori colpiti dalla crisi.

La redazione di Zeroincondotta