Fino alle 13, poi nel pomeriggio assemblee e laboratori. Il programma delle attività nell’Officina del sapere creata nei giorni scorsi da OccupyUnibo.
I movimenti in tutto il mondo ci parlano dell’opposizione ad una crisi in cui le banche salvate dai soldi pubblici nel 2008 ora aggrediscono le vite del 99% della popolazione per continuare a produrre politiche di austerity e impoverimento. Anche a Bologna la campagna #occupyUniBo ha costruito cortei, liberato piazze e spazi politici.
Dall’occupazione della Facoltà di Lettere e Filosofia è nata infatti un’aula occupata, in via Zamboni 32, per continuare la riflessione su crisi, debito e precarietà e sui linguaggi per generalizzare questi percorsi. Per costruire un’officina di arte,cultura,saperi e conflitto. Di seguito il programma delle attività e della gestione dell’aula.
> Ogni giorno sala studio autogestita fino alle ore 13.
> Tutti i giovedì alle 17 assemblea di gestione dove proporre nuove iniziative e laboratori.
> OGNI LUNEDI’ POMERIGGIO:
LABORATORIO ARTISTICO con live painting ed esposizioni
> MERCOLEDI’ DALLE 16 ALLE 18:
SPORTELLO CONTRO IL DEBITO!
Laboratorio di inchiesta sul nesso università-saperi-debito dove elaborare insieme risposte e lotte all’incidere della crisi sulle nostre vite
> VENERDI’ DALLE 17 ALLE 19
LABORATORIO COMUNICAZIONE
Momento di riflessione sulla pubblicizzazione dell’esperienza di #OccupyUnibo e dell’Officina del Sapere, con a seguire tavoli di lavoro dei progetti “Lab.Com Tv” ed “Anomalia”
#occupyUniBo, Officina del Sapere di via Zamboni 32