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In via Agucchi sgombero e manganellate [audio+foto]

Come si temeva, immediato l’intervento della polizia: gli agenti hanno fatto irruzione, entrando più volte in contatto con i manifestanti all’esterno. Social Log: “Ferita nella storia della città”.

07 Dicembre 2015 - 16:05

Sgombero via Agucchi (foto Zic)“Lo stabile era vuoto da dieci anni. Ci siamo entrati stamattina alle undici e immediatamente scudi e manganelli si sono levati contro il diritto all’abitare. Le famiglie stanno resistendo, non vogliono tornare per strada, al freddo e al gelo”. Come si è cominciato a temere fin dai primi momenti, la polizia ha rapidamento avviato le operazioni di sgombero dello stabile delle Poste in via Agucchi occupato stamattina da decine di famiglie insieme a Social Log.  Dopo qualche minuto di lavoro da parte dei Vigili del fuoco, la porta dello stabile è stata aperta, le forze dell’ordine sono entrate e gli agenti hanno allontanato con una breve carica i manifestanti nel cortile. E’ stato colpito anche un fotografo. Poco dopo sono arrivati altri reparti e fuori dallo stabile c’è stato un altro contatto con i manifestanti. All’interno, gli agenti hanno cominciato a salire i piani dell’edificio e dopo un po’ di tempo i primi occupanti (tra loro mamme con passeggini) hanno cominciato ad uscire dallo stabile. Anche in questa fase c’è stato un contatto tra agenti e manifestanti. Chi è in strada riferisce che si sentono urla dalle finestre. Alcune persone che man mano escono, mostrano i segni di ferite e raccontano di documenti e telefoni strappati dalle mani e poi non riconsegnati. Una donna che attualmente vive all’ex Galaxy e si trovava dentro allo stabile in solidarietà agli occupanti dichiara di essere stata minacciata di essere buttata fuori dal residence di via Fantin.

A quanto riferisce il Comune, gli operatori del Pronto soccorso sociale sono arrivati in via Agucchi alle 13,40.

Social Log su Facebook: “Si resiste dentro e fuori! Non ci intimidiscono le cariche, resistiamo anche ai manganelli per cercare soluzioni reali al disagio abitativo! Questa è la società reale, vogliamo continuare a far finta che povertà ed emergenza abitativa si possano risolvere solo con la forza?”. Sempre il collettivo: “Ancora una volta, come nel caso dell’ex-Telecom, migliaia di euro vengono sottratti alla collettività per intervenire a riportare la polvere e l’abbandono in posti in disuso da anni, mandando in mezzo ad una strada centinaia di persone che resistono e che la polizia vorrebbe far morire di sete cercando di allontanare il presidio solidale che vorrebbe sostenere la lotta! Quanto sta succedendo è l’ennesima lacerante ferita nella storia recente di questa città!”.

> Audio da via Agucchi:

 

> Foto dell’occupazione e dello sgombero:

Sgombero via Agucchi