Acabnews Bologna

In regione 3.502 detenuti per 2.811 posti

Antigone: dopo la condanna all’Italia della Corte europea dei diritti umani “il carcere un tema trattato da pochi, nonostante permangano i problemi delle strutture penitenziarie e vi sia un ritorno del sovraffollamento”.

09 Dicembre 2017 - 15:12

Quanti detenuti ci sono nelle carceri dell’Emilia-Romagna? Si tratta di 3.502 persone su una capienza regolamentare di 2.811 posti; 163 sono donne, di cui alcune madri con figli (dati aggiornati al 30 novembre). Alla luce di questi numeri si rileva “un aumento che suona come un campanello di allarme e ci obbliga ad affrontare di nuovo il tema del sovraffollamento, con tutte le conseguenze, gravi, che ne possono derivare”, ha detto Marcello Marighelli, Garante regionale per le persone private della libertà personale, intervenuto alla presentazione di “Torna il carcere“, il XIII rapporto dell’associazione Antigone sulle condizioni detentive. “Passata la stagione della Torreggiani (la sentenza con cui la Corte europea dei diritti umani ha condannato l’Italia, ndr) e del sovraffollamento endemico- scrive Antigone– il carcere torna a essere tema trattato da pochi nonostante permangano i problemi delle strutture penitenziarie, vi sia un ritorno del sovraffollamento e una continua carenza di risorse per la predisposizione di interventi sul carcere”. Situazione confermata anche dal caso specifico della Dozza di Bologna, dove i detenuti sono 781 a fronte di una capienza di 500 posti e si contano solo 150 persone a cui è data la possibilità di lavorare. Di queste, 126 lavorano per la stessa amministrazione penitenziaria e “soltanto 31 hanno un contratto full time da 36 ore settimanali. Altri 52 hanno un contratto da 18 ore e gli altri lavorano dalle 12 ore in giù”, ha spiegato il Garante comunale Antonio Ianniello, sempre durante la presentazione del rapporto di Antigone.