Secondo atto della campagna aperta contro la mensa universitaria più cara d’Italia. Subito una lunga coda di studenti per il pranzo a 1 euro.
Dopo l’occupazione della mensa del 24 ottobre, questa mattina la campagna #OccupyMensa è tornata nuovamente in piazza Puntoni. Dopo un po’ di spintoni iniziali con la sicurezza all’ingresso, gli attivisti hanno distribuito un piatto autoprodotto a 1 euro per protestare contro la mensa più cara d’Italia. Si è subito formata una lunga fila di studenti e studentesse per il pranzo a 1 euro distribuito dagli attivisti, mentre le casse erano semivuote. Un’ennesima dimostrazione di come sia sentito il problema dell’accesso ai bisogni primari da parte degli studenti che ogni giorno devono sostenere costi sempre più inaccessibili per i servizi essenziali. Gli attivisti hanno rilanciato la campagna per “un’immediata riduzione dei prezzi, più qualità, una scelta più ampia, ed un miglioramento delle condizioni lavorative per i dipendenti iper-precarizzati della Bononia University”.
> Le foto dell’iniziativa:
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