Culture

Il marzo’77 dal diario di Gilberto Centi

Una poesia visiva del poeta “ribelle senza compromessi”. In corso di realizzazione un sito a cura di un gruppo di suoi amici ed estimatori.

11 Marzo 2010 - 18:09

Questa poesia visiva sul marzo 77 è di Gilberto Centi, poeta live-performer con il feeling e il respiro tipico del blues, un ribelle senza compromessi e soprattutto un grande poeta, morto la mattina del 30 luglio 2000 stroncato all’ età di 53 anni da un male incurabile che non ha conosciuto né pietà né proroghe.

Un gruppo di suoi amici ed estimatori ha creato un sito per preservare memoria e dare testimonianza del lavoro di Gilberto Centi. Ad ospitare le sue operer sarà proprio la rete; “internet”, l’ultimo confine della comunicazione senza vincoli né editori né qualsivoglia sorta di “sbirri”, almeno per ora. La rete che tanto sognava il “maestro”, come amavano definirlo i suoi “discepoli”.

Il sito non é ancora completo poiché la raccolta del materiale non é ancora terminata e perché l’evoluzione dell’ idea porterà a conseguenti modifiche. Da poco è stata aperta anche una pagina su Facebook.

> La poesia visiva sull’11 marzo’77:
(per ingrandire l’immagine passarci sopra con il cursore)

Gilberto Centi