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Il 26 in piazza: “Reclame money, share knowledge, take freedom!”

In occasione della tre giorni di azione transnazionale del 24-26 marzo, indetta dal “Knowledge Liberation Front” nato a febbraio a Parigi.

15 Marzo 2011 - 19:10

Il 12 marzo 2011, a Bologna come nel resto d’Italia, si è tenuta una manifestazione in difesa della scuola pubblica. Ma quale scuola e quale università si difendevano? L’università feudale del baronaggio, dei tirocini e degli stage non pagati, nella quale la ricerca libera e autonoma non riesce a trovare spazio. Le scuole che cadono a pezzi, dove il sapere ormai è trattato come una merce?

Di questa scuola e di quest’università, da anni, non abbiamo più nulla da difendere. L’abbiamo detto con forza quest’autunno nelle strade e nelle piazze di questo paese, mentre il governo varava l’ennesima riforma truffa, compiendo l’ultimo passo verso la dismissione del sistema formativo italiano.

Per questo nel corso della manifestazione abbiamo raggiunto la sede dell’Unicredit in Via Ugo Bassi e abbiamo appeso uno striscione con la scritta “Reclame money, share knowledge, take freedom” mentre mostravamo ai manifestanti cartelli che sintetizzavano la condizione di una generazione, non solo italiana, che dentro e fuori l’università, vive in stato di precarietà permanente, e rivendica nuove forme di creazione e condivisione del sapere: “Sono precari*, voglio un reddito minimo”, “Per studiare non voglio indebitarmi”, “La ricerca libera non ha bisogno di baroni”, “Voglio studiare quello che mi pare”.

Con quest’azione abbiamo lanciato pubblicamente le date di mobilitazione europea nate dal meeting transnazionale di Parigi dove si è costituito il Knowledge Liberation Front, una rete internazionale di studenti, ricercatori e precari che il 24-25-26 marzo daranno vita a giornate comuni di lotta contro la finanziarizzazione che ha portato a questa crisi, l’aziendalizzazione dell’università e l’indebitamento degli studenti organizzato con la complicità dei governi europei e delle banche.

Anche a Bologna, il 26 marzo, saremo in piazza con una grande giornata di lotta, nella forma di una street parade, che cercherà di connettersi con le lotte euromediterranee, da Londra al Maghreb. Per questi motivi abbiamo costruito un’assemblea pubblica per venerdì 18 marzo alle ore 17 alla facoltà di Lettere e Filosofia di Bologna (via Zamboni 38), a cui sono invitati tutt* a partecipare: per mettere in comune la potenza di pratiche, linguaggi, saperi e immaginari di trasformazione.

Reclame money, share knowledge, take freedom!

Studenti universitari, precari, studenti medi