Iniziativa del Cas in solidarietà con il popolo tunisino: striscioni appesi in città e fuori dalle scuole per esprimere “vicinanza ai nostri fratelli e sorelle che con intelligenza hanno saputo schierarsi fermamente contro il regime”.
Bologna si risveglia solidarizzando con il popolo tunisino in lotta contro il regime di Ben Ali.
Nella notte decine di striscioni sono stati appesi per la città e d’inanzi agli istituti superiori (Pacinotti, Righi, Laura Bassi, Copernico, Aldini, Sabin, Minghetti).
Parole forti e chiare che esprimono tutta la nostra vicinanza e solidarietà ai nostri fratelli e sorelle che con intelligenza hanno saputo schierarsi fermamente contro il regime, che ha saputo rispondere solo a fucilate.
La nostra rabbia dilaga dopo che la polizia del dittatore Ben Ali ha massacrato i rivoltosi che giustamente si battono per le strade e lottano contro la crisi.
Tra le vittime in questi ultimi giorni c´erano tanti, troppi nostri coetanei!
Ancora una volta anche oggi centinaia di migliaia di comapgni e compagne stanno manifestando in Tunisia.
A Tunisi in 150000 si stanno dirigendo verso il ministero degli interni, e ancora una volta la polizia sta tentando di disperdere la massa che ormai come un fiume in piena sta sommergendo il Paese; e di quel fiume anche il Collettivo Autonomo Studentesco fa parte, contro ogni regime, contro la crisi, per riprenderci il futuro.
Consapevoli che come esternavano bene i nostri striscioni, i popoli in rivolta scrivono la storia, e dall’Africa all’Europa non ci fermerete, fino alla vittoria.
La nostra solidarietà va al movimento tunisino e ieri, come oggi, nella nostra protesta, i nostri amici e compagni tunisini uccisi lottano qui con noi, perchè le nostre idee non moriranno mai!
Solidarietà al movimento tunisino! Rabbia e odio per la repressione del regime!
QUE SE VAYAN TODOS
Nei prossimi giorni torneremo a gridare la nostra rabbia ad esprimere la nostra solidarietà
Collettivo Autonomo Studentesco