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I docenti del potenziamento si organizzano: “Basta subire decisioni arbitrarie”

Da un’assemblea all’istituto Aldini Valeriani è nato il nodo bolognese del Coordinamento dei potenziatori della scuola: “Gli assunti in fase C hanno deciso di unire le forze”. Il 10 marzo presidio all’Usr.

07 Marzo 2016 - 12:04

Scuola, aula scolastica (foto da flickr @mediciconlafrica)Scuola, aula scolastica (foto da flickr @mediciconlafrica)In data 25 febbraio 2016, presso l’Istituto Aldini Valeriani di Bologna è nato il nodo bolognese del Coordinamento dei Potenziatori della Scuola. In seguito al silenzio assoluto del Miur sui nuovi 47mila insegnanti della fase C, ad informazioni scarse e sempre meno chiare da parte degli Uffici Scolastici, per non sentirsi più in balia di decisioni arbitrarie, per contrastare la volontà del governo di frazionare, dividere e contrapporre il personale della scuola assunto in passato e nelle diverse fasi della Legge 107, per non subire le ingiustizie del sistema, il personale docente assunto in fase C ha deciso di UNIRE LE FORZE.

Il coordinamento mira a costituire una piattaforma comune per il rispetto dei diritti di ognuno e per contrastare possibili decisioni arbitrarie da parte delle singole scuole. Questi i punti principali:

– Orario di servizio fisso e valido per tutto l’anno scolastico rifiutando  forme di flessibilità non previste dal Ccnl.

– Inserimento dei Docenti Potenziatori nei Consigli di Classe, con tutte le prerogative dei membri di un consiglio di classe, compresa la valutazione.

– Destinare almeno 2/3 delle ore alla didattica limitando quindi le ore da destinare alle sostituzioni.

– Ridurre l’obbligo dei 120 giorni da dedicare all’attività didattica richiesti per la validazione dell’anno di prova in modo proporzionale  rispetto al momento della effettiva presa di servizio.

– Pubblicazione delle disponibilità per classi di concorso da parte degli Usp prima della domanda di mobilità, in base alle indicazioni inoltrate dai dirigenti scolastici.

E’ necessario coordinarsi per ottenere uguali diritti e per porre termine alla confusione in vista dei prossimi anni scolastici.

IL MOVIMENTO HA BISOGNO DELLA PARTECIPAZIONE DI TUTTI GIA’ A PARTIRE DALLE PROSSIME INIZIATIVE:

Presidio 10 marzo 2016, ore 15
Confronto con Usr in via De’ Castagnoli 1

Coordinamento dei Potenziatori della Scuola