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I dati di Piazza Grande: quasi 300 senza dimora nel 2011

In aumento rispetto all’anno scorso. 84 sono residenti a Bologna e provincia, per gli altri la città si conferma un importante snodo di passaggio.

13 Ottobre 2011 - 19:32

I dati sono quelli raccolti durante le uscite serali dell’associazione, in cui si somministrano pasti e coperte, oltre alle informazioni sulle strutture di accoglienza. Numeri non esaustivi dunque, ma che comunque aiutano a delineare i contorni del fenomeno. Sono 294 le persone incontrate nei primi sei mesi del 2011, contro le 250 dell’anno scorso. Per il 90% si tratta di uomini, con un’età media intorno ai 40 anni, ma è pure significativa la presenza di giovani senza dimora: il 28% ha un’età compresa tra i 18 e i 30 anni.

La figura dell’homeless sta cambiando, come lascia intendere Alessandro Tortelli del Servizio mobile: “se prima l’abbandono di sé rappresentava la figura classica del senza dimora, di chi è vittima di alcool, sostanze stupefacenti e disagi psichiatrici, adesso la situazione è cambiata, complice anche la crisi”. Un disagio diverso quindi, più legato a motivi prettamente economici. Su questo punto, è significativo che siano 23 le persone incontrate quest’anno che si sono ritrovate senza dimora da un giorno all’altro, spesso a causa di uno sfratto o della perdita di una fonte di sostentamento.

Per quanto riguarda la nazionalità, si tratta per il 38% di cittadini italiani, per il 26% di migranti provenienti dal Nordafrica (soprattutto Marocco), per il 14% dalla Romania. Solo poco meno della metà (il 46%) è presente a Bologna da anni, per tutti gli altri si tratta di una tappa più recente nel percorso di vita. Bologna continua ad attirare persone senza dimora al di là dei servizi d’accoglienza ormai latenti, perché resta comunque uno snodo ferroviario importante, e a volte diventa tappa obbligata per chi è fatto scendere da un treno a lunga percorrenza.

Un ultimo dato: lo scorso inverno nei 150 posti letto allestiti dal comune per fronteggiare l’emergenza freddo si sono avvicendate 450 persone.