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Grecia / Alba Dorata uccide il rapper antifascista Killah P [video]

Il rapper è stato aggredito a coltellate da un gruppo di neofascisti. Era noto per le sue posizioni antifasciste. Oggi cortei in sua memoria in tutta la penisola. Da AteneCalling, le testimonianze tradotte in italiano.

18 Settembre 2013 - 16:00

di Barbara Maffione  (Globalist)

Killa P, il rapper antifascista greco ucciso da Alba DorataKilla P stava guardando una partita di calcio in compagnia della sua fidanzata in un caffè di Atene, quando un gruppo di neo nazisti ha fatto irruzione nel locale e lo hanno pugnalato al cuore. Inutile la corsa in ospedale, verso le cinque di stanotte i medici lo hanno dichiarato morto. Pare che uno dei due nazisti sia stato fermato dalla polizia, ma la notizia non è confermata.

Gli antifascisti in tutta Atene sono in allerta e si dice che siano in attesa di una chiamata per iniziare a muoversi, ma sono stati avvertiti di stare attenti e rimanere organizzati. E ‘inoltre in fase di ricostruzione la dinamica dell’omicidio. Pare che fossero presenti alla scena alcuni agenti di polizia, che non sono intervenuti.

Una manifestazione è stata indetta per oggi, sul luogo dove è avvenuto l’omicidio, alle 18:00.

Dopo lo sfrontato attacco di Alba Dorata contro il Kke, la violenza neo nazista è in continua escalation. Adesso, con l’omicidio di Killa P, cantante simbolo dell’antifascismo, vi è il salto di qualità criminale, da teppismo a crimine violento. Questo accade nel momento in cui la troika sta portando il paese al collasso.

ps. Pavlos Fyssas era noto come Killah P. Prima di morire Fyssas è riuscito a dare alla polizia il nome del suo aggressore. A denunciare la sua affiliazione politica è stato Loukas Tzannis, il sindaco di Keratsini, il comune in cui rientra Amfiali, in un’intervista a radio Skai. Il deputato di Alba dorata, Ilias Kasidiaris ha negato qualsiasi coinvolgimento del suo partito minacciando querele.

> Le testimonianze

la traduzione a cura di AteneCalling.org di Indymedia Atene

Dal padre di Pavlos: “Gli amici di Pavlos hanno fatto un’osservazione contro Alba Dorata in un caffè, dove stavano guardando una partita di calcio. Qualcuno da un tavolo vicino li ha sentiti e ha telefonato ai membri di Alba Dorata. Le squadracce di Alba Dorata sono arrivate quasi contemporaneamente alla polizia in moto DIAS. Pavlos ha cercato di aiutare i suoi amici a sottrarsi alla situazione, ma è stato attaccato da un’altra squadra di Alba Dorata e circondato. Dopo, un altro membro di Alba Dorata che guidava contromano in una strada a senso unico, si è fermato e ha accoltellato a morte Pavlos, mentre i poliziotti della DIAS non intervenivano. Una ragazzo ha chiesto loro aiuto, ma non hanno fatto niente. Loro si sono solo avvicinati in seguito per arrestare il principale sospetto.

Da giornalisti vicini alla polizia: il 45enne che è stato arrestato dalla polizia, ha ammesso di essere l’assassino di Pavlos e di essere un membro diel partito nazista Alba Dorata.

Dal sindaco di Keratsini: gli aggressori erano neonazisti ben noti, questo è solo uno degli episodi di una serie di violenze, principalmente contro i migranti.

Da altri residenti locali: tutto questo sembra un’imboscata e non una discussione, c’erano dozzine di persone che davano la caccia e circondavano solo uno (Pavlos), le loro facce e uniformi sembravano le stesse di quelli che hanno attaccato i membri del partito comunista (KKE) pochi giorni fa.

Tutti i mezzi di comunicazione, tv, web e radio, continuano a diffondere confusione, ospitando membri di Alba Dorata in un tentativo patetico di rigirare le cose. Uno dei personaggi televisivi più orrendi (chiamati in Grecia “pappagalli” per la loro ripetizione della propaganda del governo), noto per le sue calunnie contro gli scioperanti, i manifestanti e le lotte dei lavoratori, Aris Portosalte ha perfino provato a convincere un parlamentare di Alba Dorata che loro dovrebbero assicurarsi che nessuno accusi il partito! Allo stesso tempo, c’è una pesante presenza di polizia intorno agli uffici di Alba Dorata, ufficialmente per un’ “indagine” (come se gli altri assalitori si nascondessero negli uffici centrali), ma la scena sembra più un cordone protettivo per i teppisti parastatli servi dello stato.

> Uno dei pezzi del rapper: Ektos Elegxou (“Fuori controllo”)