Acabnews Bologna

Scuola, “gli insegnanti non sono piazzisti a cottimo”

Docenti in presidio di fronte all’Ufficio scolastico di via de’ Castagnoli contro il progetto di riforma scolastica del governo Renzi.

26 Febbraio 2015 - 17:14

Presidio all'Ufficio scolastico (foto Usb)Circa un centinaio di lavoratori della scuola sta manifestando con l’USB sotto l’Ufficio Scolastico di Bologna contro il progetto di scuola del governo Renzi che minaccia il diritto all’istruzione per tutti, trasforma gli insegnanti in piazzisti a cottimo che devono racimolare punti per mantenere il posto di lavoro, non dà risposte alla carenza di organici di docenti e ATA né, tantomeno, all’ormai drammatico blocco stipendiale.
Quello che appare evidente nella protesta di oggi è la forte contrarietà degli addetti ai lavori rispetto alla politica scolastica del governo; si smaschera il tentativo di Renzi di spacciarsi come interprete dei desideri degli italiani, specie nel campo dell’istruzione. Mentre è in corso il presidio di Bologna, in tante altre città si costruiscono appuntamenti analoghi.

Oggi è una tappa di una mobilitazione che non si fermerà fino a quando non verrà aperto un confronto serio e vero; confronto che non può prescindere dalla necessità di aumenti stipendiali adeguati per tutti i lavoratori, la stabilizzazione dei precari e la restituzione alla scuola dei 250.000 posti necessari a garantirne il funzionamento.
Una delegazione dell’USB è stata ricevuta dal Dirigente provinciale Schiavone e chiederà un intervento energico dell’amministrazione scolastica territoriale, nei confronti del governo per ottenere organici adeguati (anche quest’anno molti ragazzi non potranno scegliere realmente l’indirizzo di studio per mancanza di posti nelle scuole bolognesi), nei confronti dei dirigenti scolastici per fermare la sempre più diffusa negazione dei diritti contrattuali ai lavoratori.

La protesta proseguirà già sabato 28, quando anche da Bologna partiranno i pullman per la manifestazione nazionale di Milano, contro il jobs act, la riforma della Pubblica Amministrazione gli sprechi dell’expò.

Usb