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Garibaldi 2, c’è anche un doppio esposto

Lo annuncia l’Sgb, che si è rivolta alla Procura e alla Corte dei conti per ottenere “trasparenza e verità” su tutta la vicenda. E domani presidio davanti alla Regione: “La Giunta non firmi l’accordo sull’abbattimento”.

10 Ottobre 2016 - 13:37

Garibaldi 2 - © Michele LapiniPer ottenere “trasparenza e verità” sullo sgombero del Garibaldi 2 a Calderara di Reno, “abbiamo depositato un esposto alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti con la richiesta di verificare eventuali irregolarità che abbiano rilevanza penale o di danno erariale”. E’ l’aggiornamento fornito dall’Sgb, che vede “molti lati oscuri” nella vicenda Garibaldi 2. “A partire da tutto questo chiediamo pubblicamente alla giunta della Regione Emilia-Romagna di non procedere alla firma sulla variante dell’accordo di programma che prevede l’abbattimento di parte dello stabile da ‘riqualificare’ e stanzia ulteriori 2.500.000 euro che verrebbero così sottratti ai cittadini per operazioni poco chiare. Come Sgb vogliamo sottolineare che in questi anni, grazie alle varianti di programma, il progetto che prevedeva la ristrutturazione si è trasformato in modo cosi radicale da prevederne invece l’abbattimento, spostando i fondi pubblici da un obiettivo ad un altro. Il risultato tangibile di tale operazione è stato chiaro il 25 agosto, quando con la ridicola scusante dell’inagibilità sanitaria, i legittimi abitanti (regolari affittuari e proprietari) dei blocchi 4/5/6 del Garibaldi 2 sono stati sgomberati senza avere le alternative previste negli stessi accordi di programma o nelle delibere comunali precedenti, rendendoli in questo modo ricattabili e obbligati ad accettare qualsiasi proposta se pur non adeguata. Per questi motivi martedì 11 ottobre ore 15,30 durante la seduta del consiglio regionale, saremo in presidio insieme agli abitanti del Garibaldi 2 costituitosi in comitato, in via Aldo Moro. Sarà anche l’occasione per approfondire con i convenuti gli elementi che ci hanno portato a presentare l’esposto in Procura”.