Speciale

Speciale / Genova 2001
Le poltrone cambiano, l’ingiustizia resta

Diaz, la prima sentenza è un “amnistia per la polizia”: assolti i vertici. Ma le cose cambiano in appello, condannati alti dirigenti. Nel luglio 2012 la cassazione conferma le condanne, a inizio 2014 scampoli di pena ai domiciliari per Mortola, Gratteri e Luperi, nel luglio 2017 iniziano a scadere le interdizioni. Ad aprile 2015 e poi di nuovo a giugno 2017 la Corte Europea condanna l’Italia per tortura, così come a ottobre per i fatti di Bolzaneto (sette le condanne definitive emesse dalla giustizia italiana). Dei 25 manifestanti rinviati a giudizio per devastazione e saccheggio, dieci condannati in appello. Il 13 luglio 2012 la cassazione conferma cinque condanne, da 6 ai 14 anni, che diventano esecutive. Gli altri cinque rinviati in appello ma limitatamente alla concessione delle attenuanti: a novembre 2013 pene ridotte per quattro. Il 17 novembre 2007, contro il processo ai manifestanti, si era svolta a Genova, con straordinario successo, una manifestazione nazionale. Di nuovo a Genova, in cinquantamila, nel decennale, il 23 luglio 2011. Nel 2019 la vicenda di Vincenzo Vecchi,
Rivelazioni. Falsi documenti. Ammissioni. Intercettazioni. Risarcimenti. E promozioni. Come quella di Gianni De Gennaro al ministero di Amato e poi al commissariato per i rifiuti campani, e quella del suo vice Antonio Manganelli a capo della polizia. Ingiustizia è fatta. Notizie, testimonianze e materiali audiovisivi raccolti negli anni da Zeroincondotta.

15 Novembre 2019 - 18:04

15 novembre 2019: Liberato Vincenzo Vecchi
17 ottobre 2019: “Vincenzo libero! Liber* tutt*!”, iniziativa al Vag61 di Bologna con il Centro di documentazione dei movimenti “Lorusso-Giuliani” e Supporto Legale (audio)

24 agosto 2019: Estradizione sospesa e possibile scarcerazione per Vincenzo Vecchi

22 agosto 2019: A Milano convocato un presidio davanti al Consolato francese in solidarietà a Vincenzo, uno dei manifestanti condannati nel 2012, arrestato nei giorni precedenti in Francia.

15 marzo 2019: Condanna della Corte dei Conti, dovranno rimborsare complessivamente 2,8 milioni di euro 24 tra dirigenti, ispettori, agenti delle forze di polizia riconosciuti responsabili delle brutali violenze alla scuola Diaz  e di aver costruito false prove.

21 luglio 2018: Le scarpe rotte di piazza Alimonda

27 ottobre 2017: Tortura, Corte europea condanna l’Italia anche per i fatti di Bolzaneto

8 luglio 2017: Condannati per la Diaz possono tornare in divisa
Finito il periodo di interdizione, tra gli altri, per l’ex capo dello Sco Gilberto Caldarozzi e l’ex dirigente della Digos genovese Spartaco Mortola.
– Haidi Giuliani: “Perchè continuare a lottare

21 giugno 2017: Diaz, da Strasburgo condanna-bis per l’Italia
Il secondo procedimento della Corte europea dei diritti umani conferma: la polizia torturò i manifestanti. Stato multato per circa un milione e mezzo di euro. Nuovo richiamo sulla mancanza di una legislazione adeguata.

20 luglio 2016: QUINDICI ANNI DOPO
Opinioni: “Genova è ovunque e brucia ancora” – “Tra Barroso e Bohulel

11 gennaio 2016: Bolzaneto, la proposta indecente del governo Renzi
La conciliazione offerta dall’esecutivo alle vittime delle torture di Bolzaneto che hanno fatto ricorso alla Corte di Strasburgo. Quasi tutte hanno rifiutato.
6 aprile 2017: Accettano solo sei ricorrenti su 65

12 luglio 2015: Condannato per Genova, “tranquillamente in servizio a Imola”
Comunicato degli antifascisti imolesi dopo un volantinaggio del Sap contro il reato di tortura e la conferma della Cassazione, qualche settimana fa, dei due anni di pena al vicequestore Cinti per i fatti del G8.

7 aprile 2015: G8 2001, scuola Diaz: Strasburgo condanna l’Italia per tortura
La sentenza della Corte europea dei diritti umani non riguarda soloquanto fatto ai manifestanti, ma anche la mancanza di una legislazione adeguata.

1 luglio 2014: Corte dei conti chiede un milione a 5 poliziotti violenti
Contestato il danno d’immagine allo Stato per il pestaggio subito da un manifestante ai tempi minorenne. Il Sap s’infuria.

2 gennaio 2014: Scampoli di pena ai domiciliari per Mortola, Gratteri e Luperi
Piccole pene tardive per grandi poliziotti. Esecutori e mandanti impuniti e pronti a rifarlo.

13 novembre 2013: Condanne ai manifestanti, riduzione di pena per quattro
La Corte d’Appello di Genova era chiamata a ricalcolare le attenuanti dalla Cassazione che a luglio 2012 si era espressa sulle accuse di devastazione e saccheggio.

15 ottobre 2013: Carlo Giuliani, il giudice ammette prove e testi
Ripartirà il 27 gennaio 2014 il processo per l’uccisione di Carlo Giuliani. L’avvocato: “Non ci interessa il risarcimento, quello che vogliamo è stabilire la verità e soprattutto le responsabilità che gravitano intorno alla morte di Carlo”.

24 giugno 2013: Un processo civile per l’omicidio Giuliani
Il 9 luglio a Genova un giudice deciderà se ammettere video e testimoni. Giuliano: “E’ l’unica strada per provare a sapere cosa accadde”.

14 giugno 2013: Bolzaneto, la Cassazione conferma l’impianto della sentenza di secondo grado
Assolti i carabinieri, condannati tutti gli altri.
11 settembre 2013 –  LE MOTIVAZIONI: “Accontonati i principi dello stato di diritto”.

7 marzo 2013:  Due anni al celerino che mentì su Piazza Manin
Condannato in primo grado per falsa testimonianza l’ex comandante della mobile di Bologna. L’accusa è aver coperto l’arresto illegittimo di due spagnoli.

11 gennaio 2013: Strasburgo accoglie i ricorsi
Diaz e Bolzaneto, la Corte europea dei Diritti dell’uomo ha giudicato ammissibili i ricorsi presentati da 20 cittadini italiani ed europei per i maltrattamenti subiti.

2 gennaio 2013: Diaz e Bolzaneto, Strasburgo apre l’istruttoria
 La Corte Europea chiede “informazioni dettagliate” al governo italiano per decidere sull’ammissibilità del ricorso presentato da venti vittime di pestaggi e torture.

10 dicembre 2012: Condannato a due anni e 8 mesi l’ex questore Colucci
 Per falsa testimonianza. Il pm aveva chiesto 3 anni

17 settembre 2012: Supporto legale torna e chiama alla solidarietà

20 luglio 2012: Editoriale / Ancora parole su Carlo e su Genova, sì
Undici anni fa l’uccisione di un ragazzo nei giorni dell’incubo. Genova tra le battaglie perse e uno scorcio di realtà per un Paese sempre uguale a se stesso.

13 luglio 2012: CONDANNE AI MANIFESTANTI, CINQUE SUBITO IN CARCERE
In Cassazione pene tra i sei e i quattordici anni. Gli altri cinque subiranno un nuovo processo d’appello, ma solo sulla concessione delle attenuanti.
> Il nostro editoriale – Opinioni: Wu Ming 4Girolamo De Michele
> Il presidio di10×100 a Bologna: foto video

5 luglio 2012: DIAZ, CASSAZIONE CONFERMA CONDANNE AI VERTICI DELLA POLIZIA
La Suprema Corte riconosce colpevoli 28 agenti e dirigenti di polizia per la “macelleria messicana” nella scuola dove pernottavano decine di manifestanti contro il summit
> Opinioni: Checchino Antonini
> 2 ottobre 2012: Le motivazioni – Opinioni: Checchino Antonini

19 giugno 2012: Manifestanti a giudizio in Cassazione. In rete un appello per l’annullamento della condanna.
Dieci manifestanti ancora sotto la scure della giustizia per aver manifestato al G8 del 2001 rischiano pene pesantissime. Il prossimo 13 luglio la sentenza. Ripubblichiamo l’appello della campagna 10X100.

13 giugno 2012: Opinioni / Diaz: due pesi e due misure
Ripubblichiamo un commento della redazione di Infoaut.org sulle ultime richieste del PM in vista della sentenza (venerdì) del processo ai poliziotti autori dei pestaggi alla scuola Diaz, durante il G8 di Genova 2001.

17 maggio 2012: Opinioni / Diaz è al governo
Il commento di un nostro collaboratore alla “irresistibile ascesa” dell’ex capo della polizia De Gennaro.

22 novembre 2011: De Gennaro e Mortola assolti in cassazione
L’ex capo della polizia e l’ex capo della digos genovese erano stati condannati in appello con riferimento all’accusa di aver istigato alla falsa testimonianza l’ex questore Francesco Colucci


LUGLIO 2011, DIECI ANNI DOPO

23 luglio 2011: Editoriale / Indietro e avanti
Appunti sul corteo di cinquantamila persone che ha sfilato ieri a Genova nel decennale di un G8 che ha segnato un momento di trasformazione della storia dei movimenti

21 luglio 2011: Genova, Piazza Alimonda, 20 luglio 2001
Un racconto, molto personale, sul decimo anniversario dell’uccisione di Carlo Giuliani.

19 luglio 2011: Speciale / Think back to Genova

[audio+video]


Una poesia inedita di Roberto Roversi, un video con le immagini di Indymedia, le testimonianze di Chiara, Valerio e Antonello, i contributi del giornalista Alessandro Mantovani, dell’avvocato Simone Sabattini e dello scrittore Pino Cacucci.


> 11 agosto 2010: Mortola promosso questore
Ennesimo premio per i poliziotti che insanguinarono i giorni del G8 di Genova.

> 14 luglio 2010: Condannati in appello i quattro poliziotti della mobile di Bologna

> 8 luglio 2010, nove anni dopo:  A Vag61 “Pedagogia del disumano. Dalla Diaz a Pomigliano d’Arco

> 17 giugno 2010: Condannati in appello De Gennaro e Mortola

> 18 maggio 2010: Appello Diaz, Corte d’Appello ribalta sentenza, condannati i vertici della Polizia

> 5 marzo 2010: Appello Bolzaneto, reati prescritti ma tutti responsabili civilmente

> 7 ottobre  2009: Diaz, assolti De Gennaro e Mortola. Il Pd soddisfatto

> 25 agosto 2009:  Omicidio Giuliani, per la Corte Europea fu legittima difesa


20 LUGLIO’01 – 20 LUGLIO’09:
> Otto anni dopo
> Carlo vive, i morti siete voi
> “Se cercate Carlo guardate in mare”


> 10 luglio 2009: Assolti i quattro poliziotti in servizio a Bologna

> Giovedì 2 luglio’09 a Vag61: Voi G8 e noi…


> 2 luglio 2009: Diaz, l’accusa chiede condanna a due anni per De Gennaro
> 17 giugno 2009: Richiesta condanna per 4 poliziotti del reparto mobile di Bologna


> Senza memoria non esiste futuro


> 11 febbraio 2009: Processo Diaz, il giudice: “Non ci fu complotto

MARTEDI’ 9 DICEMBRE ’08
> AulaC e SupportoLegale presentano: Diaz, sotto gli occhi di tutti

DIAZ, LA SENTENZA E’ UN’ALTRA BRUTTA PAGINA
> Diaz: scrive Canterini, scrive Manganelli…

> Amnistia per la polizia [Audio]
Le nostre interviste a Simone Sabatini, avvocato di parte civile nel processo per i fatti della scuola Diaz, e Lorenzo Guadagnucci, del Comitato Verità e Giustizia
> Amnistia per la polizia! [Comunicato]
> Un commento e un particolare

> Assolti i vertici della Polizia
> Diaz, giovedì 15 novembre’08 la sentenza


> Lettera aperta agli studenti


24 Ottobre ’08: Il punto sui procesis in corso

19 Settembre ’08: DEPOSITATA LA MEMORIA DEI PM
«Nulla è più eversivo per lo Stato che l’azione del rappresentante delle istituzioni che ne mina la credibilità».


> Una riflessione sui fatti di Genova, sette anni dopo

 


 

15 luglio ’08: BOLZANETO, UNA PAGINA NERISSIMA
La sentenza: condannati 15 imputati su 45, e non ci fu tortura

> Il Guardian: «La polizia italiana è fascista»
> Altri articoli del Guardian

> Comunicato di SupportoLegale
> Comunicato del Comitato verità e giustizia per Genova
> Comunicato di Gipfelsoli Infogruppe
> Le condanne nel dettaglio
> Risarcimenti per quindici milioni di euro
> Le reazioni del mondo politico


11 luglio ’08: Processo Bolzaneto, i magistrati rinunciano alle proprie repliche per giocare d’anticipo sull’entrata in vigore del decreto. Una sentenza di colpevolezza permetterebbe alle vittime di rifarsi in sede civile. Più incerto il destino del processo Diaz.
> Leggi l’articolo

24 giugno ’08: Approvato al Senato l’emendamento “salva-premier” nel pacchetto sicurezza, rischiano l’archiviazione i processi per Diaz e Bolzaneto.
Per liberare Silvio Berlusconi di un fastidioso procedimento per corruzione in atti giudiziari, rischiano un anno di sospensione migliaia di processi, tra cui quelli per le violenze poliziesche al G8 genovese del 2001. Per i fatti avvenuti nella caserma degli orrori la sentenza sarebbe prevista tra meno di un mese, per la macelleria messicana alla scuola occupata dai manifestanti arriverebbe questo autunno. Ma un rinvio significherebbe prescrizione certa, nessun risarcimento per le numerose parti civili, e un notevole sollievo per numerosi esponenti di spicco in carriera della polizia italiana.
Nel frattempo, è stata pronunciata la prima sentenza definitiva per i fatti di quel luglio: una donna francese condannata a cinque anni per un passo nella zona rossa.
> Leggi il nostro approfondimento
> Leggi il comunicato del comitato Verità e giustizia


>>> A Vag61 Looking back at Genova, looking forward to la Maddalena

Ascolta gli interventi:

Franz (centro di documentazione dei movimenti “F. Lorusso – C. Giuliani”)

Simone Sabattini (Genova Legal Forum)

Francesco “Baro” Barilli (Reti Invisibili)

Mark Covell (giornalista e “survivor” Diaz )


>>> Comitato Piazza Carlo Giuliani: il programma di Genova’08

>>> Giuliano Giuliani: A Genova nei giorni di luglio


Aggiornamenti dal Gennaio al Maggio ’08:

> Leggi: Concorso di poesia “Carlo Giuliani” a San Lazzaro di Savena

> Leggi: Bolzaneto, giustizia non sarà fatta

> Leggi: La tortura negata

> Leggi: Pubblicate le udienze su Bolzaneto

> Leggi: De Gennaro: di rifiuti ne so poco

> Leggi: G8, a giudizio i due poliziotti che truccarono le prove

> Leggi: Genova 2001 / Cosenza 2008: sette anni di vergogne!

> Leggi: Fin dove arriveranno i dirigenti del Prc?

> Leggi: Ecco le promozioni per gli imputati dei processi Diaz e Bolzaneto

> Leggi: Lo chiamavano “er monnezza”…


E’ stata resa proclamata il 14 dicembre scorso la sentenza di primo grado del “processo ai 25”.
Quattordici manifestanti sono stati condannati per danneggiamento per i fatti di via Tolemaide: le pene partono da 5 mesi e arrivano a 2 anni e 6 mesi. Solo uno è stato condannato a 5 anni per lesioni all’autista del famigerato defender di Piazza Alimonda. Dieci manifestanti sono stati condannati per devastazione e saccheggio per i fatti del cosiddetto blocco nero: le pene vanno da 6 anni a 11 anni. A Madrid azionidi solidarietà con i condannati.

> Leggi la sintesi di Supporto Legale

> Ascolta l’intervista a Mina di Supporto Legale

> Ascolta l’intervista a Omid Firouzi (da radioboom#059)


> Leggi: “Vietato al Fermi un incontro sui movimenti contro il G8” (04/12/07)


Genova chiama
Straordinario successo per la manifestazione del 17 novembre a Genova, organizzata per rispondere alla sconcertante condanne richiesta dai pm per i 25 manifestanti accusati di devastazione e saccheggio.
Centomila persone hanno partecipato al corteo, rivendicando la contestazione al G8 del 2001. Da tutta Italia centri sociali e collettivi sono riusciti ad ottenere da Trenitalia la possibilità di spostarsi in treno a prezzi sociali.

> Leggi i report: 1234

> Guarda le foto del corteo:1 – 23

> Guarda le foto del presidio a Parigi

> Ascolta l’intervista a Mina (Supporto Legale) a poche ore dalla manifestazione

> Ascolta la diretta da Genova a fine corteo

> Ascolta la puntata del 17/11 di Vagamondo

> Leggi una rassegna stampa ragionata

Arresto manifestante

Martedì 23 ottobre si è conclusa la requisitoria del processo intentato a 25 manifestanti per i fatti di Genova. Per gli imputati, accusati di devastazione e saccheggio, l’accusa ha richiesto ben 225 anni complessivi di carcere (pene dai 6 ai 16 anni), a cui si aggiunono i due milioni e mezzo di euro di risarcimento richiesti dall’avvocatura dello stato. Una richiesta sconcertante (i pubblici ministeri hanno dichiarato di volere “pene severe ma non esemplari”) che estranea totalmente i fatti dalle giornate genovesi della macelleria messicana e della sospensione del diritto, confermando una palese disparità di trattamento rispetto alle responsablità e alle violenze delle forze dell’ordine.

> Leggi i comunicati di Supporto Legale, comitato Verità e Giustizia per Genova, Enrica Bartesaghi, Lorenzo Guadagnucci e Giuliano Giuliani.

Presentato al Teatro degli Zingari della Comunità San Benedetto al Porto un appello per organizzare il 17 novembre una mobilitazione nel corso del ritiro dei giudici in camera di consiglio, a cui hanno fatto seguito una lettera aperta e un comunicato del Comitato verità e giustizia per Genova. Leggi anche l’appello nazionale “La storia non si riscrive nei tribunali. Il conflitto sociale non si arresta” e il comunicato delle reti migranti e antirazziste.

Pochi giorni dopo, altra notizia clamorosa da Roma: bocciata la commissione di inchiesta parlamentare. A Bologna, su proposta dell’Altra Sinistra, il consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno contro tale decisione.

> Ascolta l’intervista a Lorenzo Guadagnucci da Vagamondo del 3/11/07

> Ascolta l’intervista a Giuliano Giuliani da Vagamondo del 10/11/07

> Guarda lo “spot” di Daniele Luttazzi

A pochi giorni dalla manifestazione, la maggioranza della “Cosa rossa” in Senato ha votato a favore del finanziamento del G8 del 2009 alla Maddalena.

Dalla Francia, invece, è giunta notizia di un presidio che “Generation Gênes 2001” terrà davanti all’ambasciata italiana a Parigi contemporaneamente alla manifestazione genovese.

Diffuso un appello per costruire da Bologna la partecipazione alla manifestazione del 17 e per un’assemblea pubblica lunedì 12 novembre, preceduto sabato 10 da un’incontro con Giuliano Giuliani e lo stesso 12 da un’iniziativa a Giurisprudenza. Il 14 dibattito a Scienze Politiche e serata a Crash, mentre il 15 all’Xm24.

In città adesioni al corteo da Tpo, Vag61, Prc, Crash,Sexy Shock e nca Malabocca.

Per andare a Genova:

> Treno (Tpo – Crash – XM24 – Open the Space – C38/Uniriot – C.U.A – Aut-of – n.c.a. Malabocca): appuntamento ore 8 in stazione

> Pulman Vag61Pulman Prc

carlo vive
Nel frattempo, è stato prorogato al 31 dicembre il termine per poter partecipare alla prima edizione del Concorso Nazionale di Poesia “Carlo Giuliani”, promosso dall’associazione culturale di San Lazzaro-Ozzano che di Carlo porta il nome.


Da un lato rivelazioni, ammissioni, nuovi indagati, pesanti intercettazioni e falsi documenti. Dall’altro solite coperture e puntuali promozioni. Nel mezzo la necessità di ottenere verità e giustizia. Qualunque sia la coalizione al governo, quello di Genova è un capitolo ancora aperto.

Genova
Gli ultimi mesi hanno riservato diverse “sorprese”, tra pesanti intimidazioni ad avvocati o testimoni. Dalle incredibili esternazioni dell’ex vice capo della Digos Perugini alle rivelazioni del prefetto Andreassi. Dalla nomina di Carlo Taormina ad avvocato di Mario Placanica “per ristabilire la verità” al ritorno in servizio presso il ministero della Difesa del dottor Toccafondi, su cui pendono gravi accuse per quanto accadde a Bolzaneto. Dalle intercettazione telefoniche degli agenti in servizio (“speriamo muoiano tutti… uno a zero per noi”) alle condanne secondo cui il ministero dell’Interno deve migliaia di euro di risarcimento a diversi manifestanti picchiati selvaggiamente dalla polizia (123). Per quanto riguarda Bolzaneto, invece, una perizia calligrafica ha dimostrato che la polizia fece firmare ai fermati dei falsi verbali, precedentemente preparati, in cui dichiaravano di non temere per la propria incolumità e, nel caso di cittadini stranieri, di non voler informare dell’arresto il proprio consolato o ambasciata.

Nel frattempo Gianni De Gennaro, responsabile dell’ordine pubblico per le giornate di Genova ’01, non è più il capo della polizia. Una decisione arrivata dopo pochi giorni dalle clamorose rivelazioni dell’allora vice questore Fournier (“alla Diaz una macelleria messicana” / audio) e in contemporanea all’iscrizione di De Gennaro nel registro degli indagati: è accusato di aver spinto l’ex questore di Genova a testimoniare il falso circa quanto accade nel luglio 2001.

De Gennaro e Manganelli
La volontà del governo, però, non è certo quella di dare un segnale di discontinuità con il passato, visto che a De Gennaro è stato subito assicurato un nuovo incarico di dirigenza come capo di gabinetto del ministro dell’interno Amato. Stessa filosofia per quanto riguarda la scelta dell’uomo che lo ha sostituito al vertice della polizia: Antonio Manganelli, il suo stesso vice.

Immediata le risposte indignate da parte di chi da anni tenta di gettar luce su quanto accadde a Genova e sulle gravi responsabilità delle forze dell’ordine (leggi i comunicati: Comitato Verità e Giustizia per Genova; Avvocati di parte civile nel processo Diaz; Lorenzo Guadagnucci #1; Lorenzo Guadagnucci #2 ; Enrica Bartesaghi).

In un tale contesto, si fa sempre più strada una domanda: ha ancora senso una commissione di inchiesta parlamentare?

Di tutto ciò si è parlato il 6 luglio a Vicolo Bolognetti, il 17 luglio a Vag61 [ascolta lo spot] e il 24 luglio alla festa provinciale di Liberazione.

A Genova, il Comitato Piazza Carlo Giuliani ha organizzato quattro giorni di iniziative e dibattiti: dal 19 al 22 luglio allo stadio Carlini, con un corteo che il 20 ha raggiunto Piazza Alimonda (foto).

Genova, sei anni dopo:

(audio e video delle testimonianze raccolte in occasione dell’iniziativa in Vicolo Bolognetti del 6/7/07, della puntata speciale di Vagamondo del 14/7/07 e della serata a Vag61 del 17/7/07; ci scusiamo per le imperfezioni di alcune registrazioni)

Lorenzo Guadagnucci
> Lorenzo Guadagnucci #1 (Comitato Verità e Giustizia per Genova): “Con le promozioni di De Gennaro e Manganelli il governo ha fatto una scelta molto chiara e molto grave di continuità e di leggittimazione della condotta della polizia in questi sei anni.” [audiovideo]

> Lorenzo Guadagnucci #2 (Comitato Verità e Giustizia per Genova): “Il potere politico sta dimostrando di non avere il controllo sulle forze di sicurezza. La stessa proposta di commissione d’inchiesta si è ormai svuotata di senso politico.” [audio Vagamondo]

Paolo Cento
> Paolo Cento (Sottosegretario all’Economia): “La vicenda della commissione d’inchiesta su Genova può diventare uno degli elementi su cui questo governo può andare in crisi.” [audio – video]

Haidi Giuliani
> Haidi Giuliani (senatrice del Prc): “Quella delle forze dell’ordine è una situazione davvero molto preoccupante e ne abbiamo i segnali tutti i giorni: Villa Ada, casal Bertone, Federico Aldrovandi, Dax, Renato Biagetti.” [audio Vagamondo]

Libero Mancuso
> Libero Mancuso (ex magistrato e assessore al comune di Bologna): “I funzionari che hanno preso parte a questa aggressione selvaggia sono stati promossi tutti, perchè non agivano per conto loro, perche sono stati spediti lì per fare quel massacro. Quando vediamo che i governi civili sono paralizzati dal potere dei militari e delle forze di polizia dobbiamo dire che la nostra demcrazia è in ostaggio.” [selezione audiovideo]

Simone Sabattini
> Simone Sabattini (avvocato del Genova Legal Forum):”Fare una previsione sui tre processi in corso e soprattutto sui due che vedono imputati i poliziotti è impossibile. Quanto successo è ormai palese ma l’esito non è affatto scontato.” [audio Vagamondo]

> Simone Sabattini #2 (Avvocato del Legal forum di Genova): “Il primo processo concluso è quello ai venticinque manifestanti, la cui sentenza è attesa per metà ottobre. E’ difficilissimo, se fosse confermata l’accusa di devastazione e saccheggio, che questi ragazzi non finiscano in carcere. (…) Il processo Diaz è cambiato il giorno in cui si è saputo che la polizia ha distrutto le molotov”. [audiovideo]

Francesco Loduca
> Francesco Loduca (Centro di Documentazione dei Movimenti Francesco Lorusso – Carlo Giuliani): “Abbiamo deciso di parlare di ‘depestaggio di stato’ perchè, nella migliore tradizione italiana, è quello che accade dopo le peggiori efferatezze. E Genova ha rappresentato un coaugulo di violenze che non si vedeva da almeno trent’anni”. [video]

Alessandra Fava
> Alessandra Fava (Giornalista di Popolare Network): “C’è stata un lunga fase, almeno per un anno, in cui i grandi media hanno praticamente ignorato i processi. (…) Nell’ultimo periodo sono sorti casi mediatici su cose, come le intercettazioni telefoniche, che in realtà erano ben note da tempo”. [audiovideo]

Paolo Fornaciari
> Paolo Fornaciari (Comitato Verità e Giustizia per Genova): “Nessun processo è stato istruito a carico dei carabinieri, a parte Placanica il cui procedimento è stato comunque archiviato, nonostante siano quelli che hanno scatenato tutto. (…) C’è un’altra Bolzaneto e nessuno indaga: io sono stato arrestato in corteo e pestato al comando provinciale dei carabinieri di Forte San Giuliano, il luogo da cui, come si vede nelle fotografie, si vedono affacciarsi alcuni carabinieri travestiti di nero”. [audiovideo]

Voci da Genova

> Fournier in aula #1Fournier in aula #2

Diaz, macelleria messicana

> Intercettazioni: “uno a zero per noi”

113

Video Vag61

> Diaz, “una macelleria messicana” (a cura del Centro di Documentazione dei Movimenti Francesco Lorusso – Carlo Giuliani e di Vagamondo)

Scuola Diaz, una macelleria messicana

> Genova 2001 – Per non dimentiCARLO (a cura di Studio61 e Occhiovago)

Per non dimentiCARLO

Link utili

> Comitato Verità e Giustizia per Genova

> Supporto Legale

> Comitato Piazza Carlo Giuliani

 

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