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Frascaroli chiude: il piano freddo non si proroga

“Stiamo pensando a progetti straordinari”, annuncia l’assessora, ma intanto chiude le strutture che durante l’inverno hanno garantito 240 posti letto. E sulla Caserma Sani: “Nessuna assegnazione diretta”.

03 Aprile 2013 - 09:23

“Gli spazi delle strutture che dovranno chiudere chiuderanno”. E’ un no secco  quello che l’assessora al Welfare Amelia Frascaroli oppone alla richiesta di proroga del piano freddo avanzata dal sindacato di base Asia-Usb.

“Lo sapevano tutti che sarebbe finito – continua Frascaroli – Le istituzioni non sono più in grado di assistere. Possiamo invece accompagnare, sostenere e indirizzare. E’ però finito il tempo dell’assistenzialismo”.

“Accompagnare, sostenere e indirizzare”, cosa si intende? L’assessora resta vaga: “Stiamo pensando a progetti straordinari, che al proprio interno prevedano l’individuazione di stabili non utilizzati da assegnare a chi ne ha bisogno”, ma solo dentro percorsi “che rimettano in piedi le persone, niente palazzine dell’assistenzialismo”. E quando? “Non posso dirlo esattamente, a breve, brevissimo”. Intanto però, fatta eccezione per i casi limite presi in carico dai servizi sociali, si mandano strada tutti i senza dimora che fino a oggi hanno passato la notte nei 240 posti letto messi a disposizione per l’inverno. Il meteo prevede almeno altre due settimane di maltempo.

Frascaroli interviene anche sul presidio di Asia di fronte alla caserma Sani: “I sindacalisti devono capire una cosa: anche se il demanio concedesse l’uso di parte degli stabili non ci sarà nessuna assegnazione diretta. Il Comune deve rispettare delle regole e seguire le procedure”.