Dal presidio antifascista di oggi i manifestanti rilanciano: l’8 novembre arriverà il “circo xenofobo” di Salvini, quella antirazzista sia una “piazza determinata ma anche trasversale e includente”.
“Protestiamo contro la concessione a un presidio di Forza Nuova davanti all’Hub di via Mattei. Riteniamo che queste manifestazioni razziste nulla abbiano a che fare con Bologna. Ma scendiamo in piazza contro le istituzioni cittadine che sempre più puntano verso una sicurezza immaginaria verso chi è ricco, senza vedere che questa è una città che ha delle altre speranze”. Così a Zeroincondotta un attivista del Nodo Sociale Antifascista, oggi in presidio davanti al Sacrario dei Partigiani in piazza del Nettuno.
E a proposito di istituzioni cittadine, solo ieri in serata, tra uno sgombero e l’altro, qualcuno da quelle parti si è improvvisamente ricordato di dedicare qualche fugace istante di sdegno (telematico) verso la vergognosa parata dei forzanovisti in via Mattei. L’assessore comunale Matteo Lepore ha definito sulla sua pagina facebook la presenza di Fn una “provocazione da rigettare al mittente”, mentre per il capogruppo Pd in Regione Emilia Romagna “Forza Nuova non è la benvenuta”. Troppa grazia!
L’8 novembre “arriverà il circo xenofobo della Lega Nord con al seguito i neofascisti di Casapound – ricordano i manifestanti – per quel giorno vogliamo costruire con tutti gli antirazzisti una piazza determinata ma anche trasversale, includente il più possibile, che sappia contrastare la deriva lepenista, razzista di Salvini, l’idea di rivolgersi alla parte più incattivita della società italiana per istigare all’odio”.
> Ascolta l’audio con un attivista del Nodo Sociale Antifascista: