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Fiera, “riaprire il tavolo o sciopero al salone del libro”

Lo hanno deciso ieri i lavoratori: se non sarà convocato al più presto un incontro con azienda e Comune, protesta bis dopo quella al Cosmoprof. Sul fronte della logistica, intanto, nei giorni scorsi sciopero alla Gls.

25 Marzo 2017 - 17:06

Se non sarà convocato al più presto un nuovo incontro con l’azienda e il Comune di Bologna per riaprire la trattativa sul progetto di esternalizzazione, i lavoratori di BolognaFiere sciopereranno di nuovo in occasione dell’apertura della Fiera del libro per ragazzi, il 3 aprile, così come già accaduto per l’inaugurazione del Cosmoprof. Dopo le avvisaglie dei giorni scorsi, la decisione è stata confermata ieri dai lavoratori riuniti in assemblea. L’ipotesi di un nuovo sciopero è piuttosto concreta, visto che a quanto pare l’azienda prevede di tornare a sedersi al tavolo della trattativa solo dopo il salone, intorno al 7 o all’8 aprile. Ieri, intanto, c’è stato un nuovo faccia a faccia tra i lavoratori e il presidente della Fiera, Franco Boni, durante una commissione in Comune. Tra i vari temi affrontati, si è accennato anche alla vicenda di Sg Service, la ditta in appalto denunciata all’ispettorato del lavoro per aver applicato contratti irregolari e per abuso di voucher: “Non sapevo neanche che esistesse”, ha dichiarato Boni. Sempre ieri, infine, si è svolta l’annunciata assemblea dei soci pubblici e privati dell’expo, che però non ha preso nessuna decisione sullo statuto: si è deciso di rimandare la discussione ad una seconda riunione che si terrà con ogni probabilità dopo Pasqua.

Restando in tema di lavoro, nei giorni scorsi è andato in scena uno sciopero al magazzino Gls di Calderara di Reno. Racconta l’Usb: “La lotta paga! L’unità e la determinazione dei lavoratori ha portato al rispetto degli accordi da parte dell’azienda sul pagamento di alcune spettanze che ad oggi non erano state pagate! Ora si prosegue per la conquista di nuovi diritti e per un maggiore salario!”.