Iniziative anche a Bologna nell’ambito della giornata di azione globale contro l’accordo tra Stati Uniti e Unione Europea che “ha nella mercificazione dei diritti e nella tutela dei mercati il suo obiettivo principale”.
Anche Bologna ha partecipato oggi alla giornata di azione globale contro il Ttip, l’accordo tra Stati Uniti e Unione Europea che “vuole abbattere regolamentazioni, standard, normative e dazi per aumentare i commerci transatlantici”, come spiega l’appello diffuso in vista dell’appuntamento. “Un’opportunità per pochi, che lascerebbe i cittadini europei e statunitensi in balia degli interessi delle grandi aziende, abbassando le tutele ambientali, sociali, sanitarie e con il rischio di una progressiva privatizzazione dei servizi pubblici”.
A Bologna si è mosso il comitato locale Stop Ttip (insieme a realtà tra cui Làbas, comitato Acqua Bene Comune, Foglia di Fico e Cobas) organizzando iniziative dislocate in più punti della città tra presidi informativi, biciclettate e flash mob dal titolo “Ferma le privatizzazioni, smaschera il Ttip”. Una mobilitazione messa in campo, in tutto il mondo, “per opporsi a un disegno politico che ha nella mercificazione dei diritti e nella tutela dei mercati il suo obiettivo principale”.