Il sottosegretario diserta il convegno a cui era atteso in Università. Cobas: “Questi del governo scappano. non sanno più che fare”. Protesta alle Romagnoli: maestri consegnano le pagelle imbavagliati.
Dopo l’annuncio della contestazione da parte dei precari della scuola, il sottosegretario all’istruzione Davide Faraone ha disertato il convegno a cui era atteso oggi pomeriggio al dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Alma Mater. Il presidio dei docenti si è tenuto comunque, mentre una delegazione di insegnanti di sostegno intervenivano al convegno contestando le proposte del governo in materia, all’insegna della “iper specializzazione per tipologia di disabilità a carattere medicalizzante”.
“Che Faraone non sia venuto è già un successo, ormai questi del governo scappano, non sanno più che fare. Noi continuiamo la mobilitazione contro il ddl Buona scuola, non molliamo neanche un attimo”, commentano i Cobas della scuola.
Un’altra protesta contro il ddl, sempre oggi, è andata in scena alle scuole elementari Romagnoli del Pilastro, dove i lavoratori hanno deciso di consegnare imbavagliati le pagelle alle famiglie. “La lotta prosegue”, spiega il “Consiglio dei lavoratori della scuola”, anche se il premier Matteo Renzi “minaccia, prende ostaggi, ricatta e cerca vendetta”. Alle Romagnoli “i lavoratori gli rispondono continuando la mobilitazione contro il ddl” e cosi’, oggi, sono spuntati i bavagli: un modo “per rendere ‘fisicamente’ chiaro a tutti cosa significa ‘smantellare la scuola pubblica’, come anche questo Governo pretende di fare”. A Renzi, insomma, il personale coinvolto nella protesta vuole mandare a dire qual e’ l’unica cosa “buona” che questo Governo puo’ fare: il “ritiro immediato del ddl”.