In piazza contro l’austerity anche in Portogallo, dove lo sciopero generale paralizza il paese, Spagna (a Madrid cariche e proiettili di gomma) Grecia, Francia, Germania.
(dal sito di Radio Onda d’Urto)
Oggi era anche la giornata di mobilitazione europea della Ces (la Confederazione europea dei sindacati), “per il lavoro e la solidarietà e contro l’austerità”, manifestazioni si sono tenute un po’ in tutta europa. Ampissima l’adesione in Portogallo dove la mobilitazione, iniziata ieri sera alle 22, ha paralizzando l’intero paese e facendosi sentire soprattutto nel settore dei trasporti. I leader sindacali e della sinistra, che hanno convocato la mobilitazione, avevano organizzato già dall’alba picchetti in fabbriche, mercati generali e caserme dei vigili del fuoco. Il Portogallo, che ha ottenuto da poco un prestito per 78 miliardi dalla troika (Commissione Europea, Bce e Fmi), ha registrato una nuova caduta del Pil nel terzo trimestre dell’anno pari al 3,4%, rispetto allo stesso periodo del 2011; mentre la disoccupazione é aumentata al 15,8% fra luglio e settembre, secondo i dati diffusi oggi dall’Istituto nazionale di Statistica lusitano.
Iniziative anche in Grecia, con oltre 10 mila persone che hanno risposto all’appello lanciato dalle due maggiori centrali sindacali elleniche l’adedy e la gsee marciando ancora una volta verso il parlamento. Lo slogan della manifestazione – scritto sugli striscioni e scandito dai dimostranti – è stato “Basta con l’austerity, sviluppo adesso”. In Spagna il paese è rimasto paralizzato fin dalle prime luci dell’alba con una adesione massiccia secondo i sindacati che parlano di una astensione dal lavoro dell’80%. Una manifestazione è partita verso le 18.30 diretta verso il parlamento, anche se durante la giornata c’è già da registrarsi una repressione particolarmente dura con la polizia che ha già effettuato almeno 70 arresti in tutto il paese, mentre a Madrid ci sono state diverse cariche degli agenti che non ha esitato anche ad sparare proiettili di gomma contro i manifestanti nel tentativo di disperderli.
Iniziative anche in Francia con migliaia di lavoratori francesi sono scesi in piazza oggi per un’”azione forte” contro le politiche di austerità in Europa, invitando i capi di stato ad “ascoltare” la protesta. In 130 città francesi, i sindacati hanno organizzato cortei. Lo slogan più gettonato, nelle manifestazioni francesi, è stato “l’austerità nuoce gravemente alla salute”, ricalcato sulle avvertenze stampate sui pacchetti di sigarette. A Berlino un corteo ha attraversato le vie della città, mentre a Francoforte nel pomeriggio si è tenuto un presidio di solidarietà con il popolo ellenico sotto l’ambasciata greca.
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