Attualità

Egitto / Migliaia in piazza contro Morsi

Manifestanti scesi in tutte le strade egiziane. In fiamme gli uffici del partito della Fratellanza in due città egiziane. Diplomatici stranieri in fuga.

30 Giugno 2013 - 17:08
(foto da twitter @glcarlstrom)

Roma, 30 giugno 2013, Nena News – In migliaia si stanno radunando in diverse città egiziane per la manifestazione contro Morsi e il suo regime indetta dalle opposizioni, nel primo anniversario della salita al potere del governo islamista.

Al Cairo migliaia di persone si sono ritrovate di fronte al palazzo presidenziale e in Piazza Tahrir. I manifestanti sventolano cartellini rossi per chiedere “l’espulsione” di Morsi dalla presidenza: “La gente vuole la fine del regime – grida la folla – Morsi, vattene!”. “Questa è la seconda rivoluzione e Tahrir ne è il simbolo – dice all’AFP uno dei manifestanti, il muratore Ibrahim Hammouda – La nuova rivoluzione parte da qui”.

Intanto la campagna Tamarod ha annunciato la raccolta di 22 milioni di firme che chiedono le dimissioni del presidente, elezioni anticipate e una nuova Carta Costituzionale. Morsi è intervenuto, mettendo in dubbio la validità delle firme: alle elezioni presidenziali votarono per i Fratelli Musulmani almeno 13 milioni di egiziani.

Nella città di Tanta i manifestanti hanno dato fuoco al quartier generale del partito Giustizia e Libertà, espressione politica della Fratellanza, dopo che alcuni membri dei Fratelli Musulmani hanno aperto il fuoco contro i dimostranti. Alle fiamme anche gli uffici del partito nella città di El Sharkeya, a Nord.

La manifestazione di oggi è stata preceduta da scontri e sit-in in tutto l’Egitto: venerdì ad Alessandria tre persone sono state uccise, tra loro un cittadino americano, mentre ieri a Suez un ordigno è esploso durante una manifestazione.

Intanto l’aeroporto internazionale del Cairo è preso d’assalto dagli internazionali e i diplomatici stranieri che intendono lasciare il Paese a causa delle manifestazioni di oggi. Nelle ultime 24 ore, secondo Sky News Arabia, sono stati 60mila i passeggeri imbarcati su 254 voli. Tra loro funzionari delle ambasciate statunitense, qatariota e belga. L’ambasciata dell’Arabia Saudita ha chiuso per due giorni, oggi e domani. Nena News