Acabnews Bologna

Due picchetti, due sfratti rinviati

Asia-Usb ha difeso una famiglia in via Zanardi. L’associazione Pugno chiuso, invece, si è opposta all’esecuzione del provvedimento in piazza Giovanni da Verrazzano.

27 Marzo 2017 - 21:00

Due picchetti e due sfratti rinviati oggi a Bologna: di uno (in via Zanardi) dà notizia Asia-Usb e dell’altro (in piazza Giovanni da Verrazzano) l’associazione Pugno chiuso. Riferisce il sindacato di base: “Anche oggi abbiamo difeso lo sfratto della famiglia di Mohamed che con sua moglie e i cinque figli, tutti minorenni, hanno comprato la casa dove vivono. L’abitazione è stata acquistata tramite un mutuo nel 2008 per un valore di 240 mila euro. Con l’arrivo della crisi e la perdita del lavoro non sono riusciti a pagare le rate del mutuo: la banca ha subito proceduto a pignorare la sua casa svendendola successivamente all’asta per un costo bassissimo di 40 mila euro.
Come annunciato questa mattina la banca, il nuovo proprietario e l’ufficiale giudiziario si sono presentatiti con la ferma intenzione di eseguire lo sfratto di Mohamed e la sua famiglia, senza considerare le difficoltà economiche in cui versano. I servizi sociali, che non si sono presentati, tutt’ora non hanno proposto nessuna soluzione alternativa, mentre la famiglia è in attesa di un alloggio popolare. Nonostante le forti pressioni e minacce della proprietà, lo sfratto è stato rinviato al 5 maggio, con la piena volontà di buttare fuori la famiglia senza tenere conto della fragilità del contesto in cui si muovono. In un clima dove un acquirente, senza scrupoli approfitta della svendita di immobili a prezzi irrisori, pretende l’esecuzione forzata dello sfratto di una famiglia buttandola per strada senza rimorsi con la complicità delle stesse istituzioni che oltre a favorire la speculazione sul mercato privato svendono l’edilizia residenziale pubblica e lasciano famiglie come quella di Mohamed prive di garanzie fondamentali, dobbiamo invece pretendere l’ampliamento dell’edilizia pubblica e l’immediato blocco di sfratti e sgomberi!”.

Lo sfratto previsto in piazza Giovanni da Verrazzano, invece, “è stato rinviato al 28 giugno- racconta Pugno chiuso- grazie al picchetto degli inquilini e dei solidali. Grazie a tutti coloro che hanno difeso questo ennesimo sfratto dovuto ai contratti provvisori ed ai ragazzi di Barricata 71”.