Acabnews Bologna

Dopo la protesta, “se boicotti l’Invalsi rischi l’anno”

Il Coordinamento dei collettivi antagonisti denuncia, dopo le iniziative di ieri nelle scuole, episodi di intimidazioni e sanzioni da parte di dirigenti e professori: “Così si reprime il dissenso”.

17 Maggio 2012 - 16:56

“Se boicotti l’Invalsi rischi l’anno”
LA RISPOSTA DEL FRONTE ‘SI-INVALSI’ A CHI DISSENTE NELLE SCUOLE

Non sono passate nemmeno 24 ore dalla fine delle prove Invalsi e già si raccolgono sulla pagina Facebook del Coordinamento dei collettivi le testimonianze di studenti e studentesse che per boicottare ieri la prova Invalsi hanno dovuto scontrarsi duramente con presidi e professori.
Evidentemente dietro questi test a crocette si nasconde un modello di scuola dalla quale studenti e professori (che ieri hanno manifestato contro i test) hanno la necessità di smarcarsi, ma che evidentemente alimenta conflitti e rotture rispetto alle dirigenze sempre più avide ed ai professori che con questi collaborano.

Presidi e professori di diversi istituti bolognesi hanno preferito intimidire e perquisire gli studenti alla ricerca dello sticker anti-invalsi piuttosto che lasciare libera scelta agli studenti.

Al Copernico le intimidazioni, la ricerca spasmodica dell´adesivo e la sorveglianza “anti-ribellione” operata dalla preside sono stati gli unici (gravi) fatti da segnalare.

E’ simile la situazione al fermi dove alcuni insegnanti hanno segnalato le prove degli studenti ribelli alla presidenza, contraddicendo la parvenza anonima del test, con possibili ritorsioni sul voto in condotta.

All’istituto Rosa Luxemburg preside e professori non si sono fatti scrupoli nel minacciare gli studenti asserendo che “se invalidi la prova recuperare questa o quella materia per te sarà difficile”.

Di fronte a tutto questo il Coordinamento dei collettivi antagonisti che aveva organizzato per il 16 maggio il boicottaggio dei test con la campagna “Invalida gli Invalsi” sente l’esigenza di puntare il dito contro chi nelle scuole reprime il dissenso con intimidazioni e sanzioni ed allo stesso tempo è consapevole di avere attraverso il boicottaggio evidenziato ancora una volta quanto nelle scuole scelte giuste e legittime come quella di invalidare il test facciano paura a chi dirige e controlla.

COORDINAMENTO COLLETTIVI ANTAGONISTI
Collettivo Fermi 
Cope in Lotta 
Collettivo Lucha (Minghetti)
Collettivo Isart 
Movimento autonomo Rosa Luxemburg