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”Diritti per tutt*, contro il governo Salvini-Di Maio” [foto+audio]

Partecipato corteo da piazza Nettuno alla Prefettura: “Contro le frontiere e le politiche criminali di Salvini e Minniti, per un’alternativa concreta e possibile di diritti, dignità e solidarietà”.

20 Giugno 2018 - 21:01

“Diritti per tutt*, contro il governo Salvini-Di Maio”. A Bologna si manifesta nella Giornata mondiale del rifugiato per lanciare un segnale di opposizione alle politiche razziste e reazionarie dell’esecutivo giallo-verde. All’appello, lanciato originariamente da Tpo e Làbas e poi anche da altre sigle cittadine, ha risposto un partecipato corteo: da piazza Nettuno i manifestanti hanno percorso via Ugo Bassi, piazza San Francesco e via Sant’Isaia per raggiungere la Prefettura, dove una delegazione ha ottenuto un incontro per chiedere, innanzitutto, il rispetto da parte della Questura delle procedure sui permessi di soggiorno.

Il Tpo a fine manifestazione: “Contro le frontiere e le politiche criminali di Salvini e Minniti, i corpi resistenti e indisponibili alla paura scesi oggi in piazza indicano una alternativa concreta e possibile di diritti, dignità e solidarietà! Dai migranti agli operatori dell’accoglienza, dai centri sociali alle donne autodeterminate e libere, dai riders ai sindacati autorganizzati a Bologna stiamo già costruendo opposizione a questo Governo partendo da città accoglienti, giuste e inclusione per tutte e tutti!”.

>Ascolta l’audio raccolto da Zic:

 

Al corteo ha preso parte anche la sindaca di Barcellona, Ada Colau, in questi giorni a Bologna per altri impegni su invito dell’amministrazione comunale: “E’ importante difendere la solidarietà”, ha dichiarato, “mi vergogno profondamente come cittadina spagnola e europea di queste politiche che stanno portando avanti gli Stati europei. Credo sia molto importante dire che non esiste nessuna crisi di migranti, nessuna crisi di profughi, esiste soltanto una crisi di valori degli Stati europei ed è l’Europa che sta naufragando nel profondo delle politiche di confine”.

In piazza, tra i manifestanti, anche molti operatori dell’accoglienza: “Siamo lavoratori e lavoratrici e facciamo ogni giorno un importante lavoro di integrazione tra migranti e territorio che giova a tutta la società. Scendiamo in piazza il 20 giugno per dire che, nonostante le contraddizioni del nostro lavoro, non siamo disposti a tutto. Non siamo selezionatori di manodopera gratuita per aziende o Comuni. Combatteremo per non snaturare il nostro lavoro volto all’autonomia dei richiedenti, all’inclusione sociale, all’integrazione, al creare una società con meno emarginazione”.

> Le foto della manifestazione:

"Diritti per tutt* vs governo Salvini-Di Maio"