Acabnews Bologna

Di fronte alla tenacia degli studenti, terzo giorno di cariche davanti alla mensa [video]

Di nuovo un violento intervento di polizia per tenere la protesta lontana dalla mensa universitaria. Tre manifestanti trattenuti e poi rilasciati. Il Cua rilancia: “Anche domani in piazza Puntoni”.

27 Ottobre 2016 - 15:08

mensaAnche oggi gli studenti che chiedevano di poter accedere alla mensa universitaria sono stati caricati dalla polizia. La partecipazione alla manifestazione è stata alta e dopo un primo assembramento in piazza puntoni i manifestanti hanno cercato di avvicinarsi all’ingresso della mensa. In un primo momento, la digos si è frapposta tra la celere e gli studenti, strattonando e spingendo, così sono partite le cariche da parte degli agenti in assetto antisommossa. Subito dopo alcuni attivisti hanno cercato di aggirare il blocco di polizia, riuscendo a infilarsi sotto il portico che dà accesso alla mensa: a questo punto è partita una caccia all’uomo i cui effetti sono stati i fermi di tre persone, poi rilasciate. Un’altra carica è avvenuta poco dopo, quando dalla manifestazione sono state lanciate alcune uova sul cordone di celere: l’impressione è che in questo caso la celere si sia mossa autonomamente, senza attendere gli ordini dei dirigenti della questura in piazza. Come si vede nei nostri video, il pestaggio è avvenuto anche nei confronti di studenti che erano già caduti in terra. La Rete Eat the Rich ha portato il pranzo popolare, che è stato consumato da tutti i manifestanti nella piazza.

Così il collettivo su facebook: “Nonostante le cariche di poco fa, gli studenti e le studentesse non sono arretrati di un passo e con determinazione hanno ottenuto il rilascio dei fermati!  Non è accettabile che di fronte ad un problema reale l’Università, Ergo e Elior chiamino la polizia ad aggredire gli studenti! Domani 28 ottobre altro pranzo sociale in Piazza Puntoni, resistenza ad oltranza contro la mensa più cara d’Italia! Via la polizia, vogliamo soluzioni reali!”. E ancora: “Vogliamo che Università, Ergo ed Elior aprano immediatamente un tavolo di contrattazione sociale per adeguare i prezzi della mensa di Bologna a quelli delle altre mense universitarie. Vogliamo che la polizia se ne vada dalla zona universitaria da 3 giorni militarizzata. Vogliamo che a tutti gli studenti e le studentesse sia garantita una vita degna e che si trovino soluzioni reali a problemi reali”.

> I video dei nostri inviati: