Acabnews Bologna

Cua: “Respinta provocazione neo-nazista in via Zamboni”

Ieri mattina cacciato da via Zamboni un gruppo riconducibile a Fronte Nazionale che “provava a propagandare idee razziste e xenofobe nel cuore della zona universitaria”. Crash: “Chi ha autorizzato il banchetto?”.

27 Novembre 2013 - 12:53

Nella mattinata di ieri (martedì 26 novembre) un gruppetto di neo-nazisti si è appostato con un banchetto in via Zamboni, nei pressi di piazza Scaravilli, esibendo in maniera provocatoria delle fotografie che ritraevano esponenti dei collettivi universitari provando a propagandare le loro idee razziste e xenofobe nel cuore della Zona Universitaria.

Gli esponenti neo-nazisti erano appartenenti al Fronte Nazionale, organizzazione guidata da Adriano Tilgher noto squadrista degli anni ’70 e ’80 legato al caporione nero di Avanguardia Nazionale (organizzazione condannata per ricostituzione del Partito Fascista nel ’76) Stefano Delle Chiaie. Il Tilgher torna agli onori della cronaca come indagato per la strage dell’Italicus e quella della stazione di Bologna. Questi i padri “nobili” del Fronte Nazionale.

Il gruppetto è stato prontamente notato dagli studenti e dalle studentesse che passavano in quel momento in via Zamboni e che uscivano dall’università ed è stato invitato ad andarsene. In quel momento, anziché constatare la completa estraneità del discorso xenofobo in Zona Universitaria, i neo-nazisti hanno continuato la provocazione nei confronti degli studenti radunatisi che li hanno quindi respinti con determinazione scacciandoli finalmente da una strada e da una Zona Universitaria sempre più meticcia e solidale.

Nessuno spazio per i nazisti in Zona Universitaria, il C.ollettivo U.niversitario A.utonomo esprime la massima solidarietà agli studenti e alle studentesse che con determinazione hanno respinto la provocazione nazista.

C.ollettivo U.niversitario A.utonomo

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Solidarietà antifascista!
Vogliamo sapere chi ha autorizzato il banchetto dei neo-nazi in zona Universitaria!

Il laboratorio Crash esprime solidarietà agli studenti e alle studentesse che ieri mattina hanno dovuto respingere la provocazione di due neo-nazisti del Fronte Nazionale in zona universitaria. E pretendiamo di sapere quale istituzione cittadina ha autorizzato il banchetto del gruppo neo-nazi guidato da Adriano Tilgher già inquisito per la strage alla stazione di Bologna, dell’Italicus, e fedele sodale di Licio Gelli, nonché esponente di ordine nuovo e figura di spicco dell’eversione stragista nera.

Ricordiamo alla procura e alle autorità cittadine che non solo la zona universitaria, ma tutta Bologna è antifascista, e ne difenderemo insieme a tutti e tutte i valori etici e politici dal centro fino alla periferia. Salutiamo la zona universitaria ribelle e antifascista, e i suoi studenti e studentesse sempre pronti a difendere spazi di libertà, tolleranza e solidarietà, contro le provocazioni neo-nazi e degli stragisti neri.

Laboratorio Crash!