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Coopservice, continuano i blocchi in via Zamboni [foto]

La Cub denuncia “intimidazioni” da parte dell’Ateneo e sostituzione del personale in sciopero da parte dell’azienda. Solidarietà ai lavoratori dalla coordinatrice di Filosofia e dalla scrittrice Maraini. Intanto, nuova iniziativa OccupyMensa.

02 Aprile 2014 - 17:27

Per il terzo giorno consecutivo, l’ala di Lettere con ingresso in via Zamboni 34 e la Biblioteca di Discipline Umanistiche al 36 non hanno aperto, per il perdurare dello sciopero dei lavoratori Coopservice. E anche oggi gli ingressi di Palazzo Paleotti sulla stessa via Zamboni e su via Belmeloro sono picchettati dai manifestanti che sostengono la lotta contro le paghe “da fame” erogate dalla cooperativa.

I lavoratori in sciopero e i ragazzi dei collettivi hanno poi effettuato un “giro informativo” nelle aule universitarie, interrompendo le lezioni per comunicare a docenti e studenti le ragioni della protesta. Nel pomeriggio, in particolare, uno degli operatori in sciopero è intervenuto nell’aula del 38 dove stava per cominciare una lezione tenuta da Dacia Maraini. La scrittrice ha solidarizzato con i lavoratori, unendosi al lungo applauso con cui gli studenti hanno accolto l’intervento del lavoratore. Con gli operatori in sciopero anche la coordinatrice del corso di laurea in Filosofia, Annarita Angelini: quella che stanno subendo è una situazione di “sfruttamento” e a loro “credo debba andare la nostra solidarieta’ in questa mobilitazione in difesa del loro diritto al lavoro ma anche in difesa del diritto alla dignita’ della loro esistenza personale”.

“Sono in sciopero per avere certezze e nessuno in questo momento le sta dando”, si legge in una nota del sindacato di base Cub. E ci sarebbero state “minacce” da parte del direttore generale dell’Alma Mater di chiamare la forza pubblica perché vengano liberati gli ingressi: “Si è presentato stamattina al presidio per aprire con le sue mani la porta di ingresso laterale di Palazzo Paleotti. I lavoratori hanno iniziato a far domande e le risposte sono state davvero pesanti”.

Intanto Coopservice “non solo si serve dei tempi determinati per aprire Palazzo Paleotti quando i lavoratori si riuniscono in assemblea lasciando il picchetto”, accusa Cub, “ma sta sostituendo altro personale di altre strutture con interinali”.

La mobilitazione proseguirà domani. L’Assemblea student*-lavorator*-precar* annuncia infatti: le dichiarazioni del direttore generale e di Coopservice sono “falsità alle quali rispondiamo con la convocazione, per domani, di una nuova  giornata di lotta che vedrà ancora il blocco di via Zamboni a partire dalle 7.30 e che nell’assemblea convocata per le 18.30 al 36 di via Zamboni farà il punto sulla situazione e le prossime tappe della mobilitazione”.

Infine, restando nell’ambito delle mobilitazioni in corso all’Università, oggi è andata in scena una nuova iniziativa targata OccupyMensa nella struttura di piazza Puntoni. “Oggi con l’ autoriduzione mangiamo a 3 euro contro la mensa piu cara d’Italia!”, racconta il Cua sui social network: “Verso il #12A romano, riprendiamoci quello che ci spetta!”.

> Guarda le foto della protesta contro Coopservice:

http://www.flickr.com/photos/zicphoto/sets/72157643310438743/show