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Coop. Geco, accordo sull’assunzione dei lavoratori

Dopo l’incontro di ieri firmato l’accordo per l’assunzione dei lavoratori a tempo indeterminato nelle nuove cooperative, ma senza la garanzia del “monte ore” e ancora in attesa degli stipendi arretrati. Pubblichiamo il comunciato di Usb

08 Settembre 2011 - 15:40

CRISI GECO: firmato accordo sindacale.

Ieri 7 settembre, dopo una trattativa con le cooperative sociali, Legacoop, Confcooperative, AGCI ed i sindacati USB, Cgil e Cisl è stato raggiunto l’accordo per l’assunzione dei lavoratori nelle cooperative che gestiranno i servizi.

Un accordo che assume i tempi indeterminati con lo stesso contratto nelle nuove cooperative, senza periodo di prova e con il riconoscimento dell’anzianità maturata.

L’assunzione dei tempi determinati, peraltro organici allo svolgimento dei servizi, sarà oggetto di trattativa in appositi tavoli tecnici della commissione bilaterale tra parti datoriali e sindacati.

Rimane aperta la questione del “monte ore” dei lavoratori, poiché le cooperative, fasciandosi la testa prima di rompersela, e nel timore di tagli prossimi a venire da parte dei committenti (comuni e ASL), non hanno ceduto sulla garanzia di reimpiego dei lavoratori sulla base dei monte ore preesistenti.

Riteniamo, pur giudicando l’accordo come necessario per evitare il caos e la parzialità nelle riassunzioni, che lo sforzo prodotto dalle parti sociali al tavolo sia stato incompleto, poiché addossa ai lavoratori GECO colpe non loro ed anzi, aggiunge un elemento di beffa alla loro situazione economica, dato che ancora non sono riusciti a recuperare le 4 mensilità arretrate.

Il sindacato USB insieme ai lavoratori, quindi, procederà con la massima attenzione e nei tavoli tecnici aprirà una nuova fase di confronto utile alla tutela ed alla riconquista delle condizioni di lavoro in essere con la GECO.

Abbiamo conquistato la certezza, per nulla scontata, di riportare tutti i lavoratori sui servizi. Rimane aperta la partita del recupero delle mensilità arretrate e del TFR. Inizia una nuova fase di mobilitazione per riconquistare i diritti dei lavoratori, sui quali non cederemo di un passo solo.

 

p. USB Lavoro Privato

Fabio Perretta