Acabnews Bologna

Collaboratori scolastici in agitazione

La protesta è partita nelle scorse settimane dal liceo Fermi per opporsi all’aumento dei carichi di lavoro provocato dal taglio degli appalti per le pulizie. Il 19 giugno’014 manifestazione sotto l’Ufficio scolastico regionale.

03 Giugno 2014 - 16:21

Scuola, aula scolastica - foto Takaonogirl“Se tante scuole, di ogni ordine e grado, e di territori diversi, segnalano le stesse difficolta’
per colpa dei tagli, allora significa che il problema che poniamo esiste davvero e che sta sempre piu’ scoppiando”. L’Usb scuola sintetizza così l’assemblea indetta alcuni giorni fa con i collaboratori scolastici sul tema dei tagli agli appalti per le pulizie. La protesta e’ partita nelle scorse settimane fa al liceo Fermi: li’ i collaboratori si sono prima rifiutati di dar seguito a un ordine di servizio che chiedeva loro di farsi carico delle pulizie dei locali non piu’ curati dalle ditte in appalto a seguito dei tagli. Ne e’ seguito uno sciopero, lo stato di agitazione e anche un volantinaggio a un incontro dei dirigenti scolastici a cui e’ stato chiesto di alzare la voce per chiedere, per il prossimo anno di lezioni, un aumento del personale Ata.

“Per il Fermi abbiamo una controproposta per gestire la situazione che si e’ creata fino alla fine di quest’anno, ma per il prossimo serve per forza altro personale”, spiega il sindacato di base. I collaboratori scolastici lo andranno a dire anche sotto le finestre dell’Ufficio scolastico regionale il prossimo 19 giugno: per quella data e’ previsto uno sciopero del pubblico impiego indetto dal sindacato di base, che per altro cade proprio all’inizio degli esami di Stato ai vari livelli. Per questo l’Usb invita i collaboratori ad aderire allo sciopero, dando vita prima a un presidio proprio al Fermi per poi confluire nel corteo che attraversera’ Bologna e che fara’ tappa anche sotto l’Usr per rinvendicare un aumento del personale.