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Casa : aumenti degli affitti per le case popolari, il Comune va avanti escludendo i sindacati di base

Prosegue a tappe forzate l’aumento degli affitti per le case popolari voluto dal Commissario, a breve verrà convocato il tavolo provinciale per ufficializzare la decisione. Asia-USb denuncia in un comunicato l’esclusione dai tavoli di trattativa.

15 Novembre 2010 - 18:13

Dopo aver dichiarato l’intenzione di aumentare gli affitti in casa popolare, questo commissariamento fa passi avanti convocando il tavolo provinciale, luogo deputato alla decisione definitiva.

Si sono svolti già due tavoli nel più completo silenzio e con l’esclusione dell’associazione sindacale che aveva già pubblicamente dichiarato la propria contrarietà,  AS.I.A.-USB. Dopo aver chiesto, la scorsa settimana, ragione di tale esclusione, dal momento che si tratta di un’organizzazione sindacale riconosciuta anche da un protocollo di relazioni sindacali siglato con il comune di Bologna l’assessore competente, ovvero il vicepresidente Giacomo Venturi, dichiara verbalmente che il problema è di natura tecnica e che sarebbe arrivata una convocazione per il prossimo imminente tavolo. Questa dichiarazione oggi viene smentita, la motivazione riporta testualmente: “vista l’attuale fase sostanzialmente conclusiva del percorso inerente alcuni provvedimenti in materia di politiche abitative”. Quindi si dimostra che il percorso è già a buon punto e le decisioni sono state prese: gli aumenti si faranno! L’AS.I.A.-USB ha già raccolto e continua a raccogliere centinaia di firme tra gli assegnatari per dire no all’aumento dell’affitto e a organizzare riunioni nei diversi quartieri.

L’esclusione dell’AS.I.A.-USB è una gravissima violazione della democrazia sindacale, è il tentativo di esclusione di chi difende i diritti degli assegnatari, degli inquilini e dei cittadini tutti. Questi stessi tentativi di esclusione sono portati avanti anche dal Commissario Prefettizio di Bologna nei confronti della nostra confederazione sindacale l’USB, per fare i tagli al welfare senza disturbi al manovratore….

L’amministrazione provinciale, di centro sinistra, ha deciso quindi di escludere in partenza ogni voce critica. Nello specifico la nostra organizzazione, una delle poche che sul territorio in questi mesi ha denunciato l’emergenza abitativa, l’immobilismo e le responsabilità delle amministrazioni, difendendo concretamente il diritto alla casa. Non accetteremo quindi più lezioni di legalità da chi è nell’illegalità.

Asia-USB