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Cagliari / “A foras sa Nato”, invasa la base di Capo Teulada [audio]

Nonostante lacrimogeni e fogli di via preventivi la manifestazione contro l’esercitazione “Trident Juncture” raggiunge l’obiettivo. Fermati dalla polizia, e rilasciati a fine giornata, i dieci attivisti accusati del taglio delle reti.

03 Novembre 2015 - 18:47

(da Radio Onda d’Urto) 

manifesto_3-novembre-teulada_contro-la-trident-juncture_INGLa repressione non ferma i militanti antimilitaristi in Sardegna. Nonostante la questura di Cagliari abbia disposto 12 fogli di via per impedire la partecipazione alla manifestazione No Trident, nel pomeriggio i manifestanti sono riusciti ad entrare nella base di Capo Teulada. Fuori lacrimogeni contro altri militanti. La protesta era iniziata già ieri sera dalle 18.30 con un presidio durato tutta notte, mentre stamattina un corteo promosso dalla rete No Nato – No Basi né qui né altrove ha raggiunto la base.

Questo nonostante la militarizzazione dell’intera zona di Porto Pino per rendere possibile l’esercitazione Trident Juncture della Nato, con posti di blocco ed elicotteri che sorvolano l’intera zona. Bloccati anche tre pullman di manifestanti, tutti identificati, in mattinata, a poca distanza dal concentramento. Dalle 15, dopo l’ingresso nella base dei manifestanti, non si sentono più sparare colpi. Con tutta probabilità quindi le esercitazioni sono state sospese.

 

> Il collegamento con Davide del Collettivo Furia Rossa di Oristano con la cronaca della giornata

 

Sono stati rilasciati i 10 attivisti fermati dalla polizia che erano entrati nella base dopo il taglio delle reti.

> L’aggiornamento con Nicola di SA DOMU studentato occupato Casteddu di Cagliari