Acabnews Bologna

Blocchi alla Granarolo, 179 denunce in due mesi e mezzo

Avvertimento della Questura ai facchini stranieri: le denunce possono pregiudicare il rinnovo dei permessi di soggiorno.

01 Novembre 2013 - 16:04

Solo nel periodo che va dal 2 maggio al 13 luglio, sono scattate 179 denunce contro i facchini e gli attivisti che hanno preso parte ai blocchi allo stabilimento Granarolo di Cadriano, molte per le stesse persone. E’ il dato comunicato pubblicamente dalla Questura, che lancia un esplicito avvertimento ai facchini stranieri: le denunce possono pregiudicare il rinnovo dei permessi di soggiorno.

Dei vari blocchi fatti finora, la Polizia sembra soffermarsi in particolare su quello del 29 ottobre, quando nella notte i manifestanti hanno bloccato l’entrata o l’uscita di merci a Cadriano: accusati di aver controllato cosa trasportassero i mezzi in uscita, gli autori saranno denunciati per violenza privata aggravata.

Per la protesta del 2 maggio, invece, le denunce gia’ partite (per violenza privata e rifiuto di dare le proprie generalita’) sono 38. Altre 25 risalgono al blocco del 25 giugno, mentre ben 68 sono per il blocco del 29 giugno. Altre 19 denunce risalgono al blocco di Cadriano del 5 luglio, mentre per il blitz alla Coop Lame dell’11 luglio ci sono 19 denunciati con l’accusa di aver infranto le norme che tutelano la libera’ economica e per danneggiamento di prodotti. Infine, per il 13 luglio altre nove denunce.