Acabnews Bologna

“Basta tagli ai fondi per l’integrazione degli alunni stranieri”

I docenti dell’Aldrovandi-Rubbiani invitano le altre scuole ad un’assemblea in programma per mercoledì 19 febbraio’014. Usb: “Precari ancora senza stipendio”. Ic20 contro la decurtazione del Fondo d’istituto.

15 Febbraio 2014 - 17:57

“La possibilità di lavorare sull’integrazione si riduce drasticamente a causa della gravissima mancanza di risorse. In assenza di corsi di lingua e di sostegno allo studio per ragazzi stranieri tenuti da personale con formazione specifica si presentano i rischi di una riproposizione di modelli di didattica differenziale basata sulla separazione, come la formazione di classi per soli stranieri, o il ricorso approssimativo e dequalificante al volontariato, vanificando la cultura dell’inclusione alla quale abbiamo faticosamente contribuito nella convinzione che la diversità sia una risorsa per tutti”. E’ per questi motivi che l’assemblea dei docenti dell’Istituto Aldrovandi-Rubbiani “invita gli insegnanti di tutte le scuole di Bologna a una assemblea pubblica in cui confrontarci sulla situazione presente e concordare percorsi e azioni comuni”: l’appuntamento è per mercoledì 19 febbraio alle 14 nella sede dell’istituto, in via Marconi.

L’Usb, intanto, riporta l’attenzione sulla situazione dei precari della scuola. “Sono trascorsi due mesi dall’ultima volta che circa 50 precari della scuola, organizzati con Usb, hanno presidiato la sede bolognese della Ragioneria dello Stato. Questa protesta si era inserita nella mobilitazione contro le discriminazioni lavorative che è stata lanciata dall’Usb con lo slogan: uguale lavoro – uguale contratto. In quell’occasione una delegazione incontrò la Direttrice della Ragioneria, Dott.ssa Ghini, per denunciare come i supplenti brevi non percepissero lo stipendio da mesi! La delegazione di Usb e dei manifestanti chiese e ottenne di trasmettere al MEF un documento che denunciava la gravità dei problemi. Le cose però, nonostante tanti annunci, non sono cambiate. Inoltre, dobbiamo denunciare la grave e scandalosa situazione dei supplenti con incarico fino ad avente diritto che non percepiscono lo stipendio puntualmente ogni mese, a causa del sistema centrale inefficiente e dell’insufficienza dei fondi stanziati, nonostante la loro nomina, di fatto, durerà fino al 30 giugno. E’ scandaloso, hanno avuto l’ultimo pagamento a dicembre 2013″.

Per finire, l’assemblea sindacale dell’IC 20 di Bologna “riunita per deliberare l’assegnazione del Fondo d’Istituto esprime la propria delusione e un forte disappunto per il calo del 50 % dei finanziamenti che si somma al taglio di oltre il 30% dello scorso anno. In queste condizioni le attività di funzionamento, di progettazione e di recupero degli alunni in difficoltà si ridurranno drasticamente e diventa impossibile per noi assicurare livelli adeguati di qualità dell’offerta formativa. Nell’informare le famiglie di questa situazione di grave disagio, auspichiamo che anche altre scuole non rimangano silenziose in questa fase di forte messa in discussione della qualità del nostro lavoro scolastico. Chiediamo con forza al Ministero di invertire questa tendenza ormai pluriennale e di rifinanziare la scuola pubblica”.