Acabnews Bologna

Bartleby: “#Choosy to stay”

Venerdì 26 ottobre’012 alle 12 presidio al Rettorato contro lo sfratto da via S.Petronio Vecchio: “Scegliamo di citare l’illuminante performance del ministro Elsa Fornero per spiegare quanto siamo schizzinosi. Scegliamo di restare, scegliamo di resistere”.

23 Ottobre 2012 - 19:03

Bartleby è choosy. Scegliamo di citare l’illuminante performance del ministro Elsa Fornero per spiegare quanto siamo schizzinosi. Non vogliamo vivere in un’università che non funziona, non vogliamo chiudere uno spazio che per due anni ha prodotto arte, cultura e saperi nate dalla cooperazione di tanti e tante che, hanno costruito assieme a noi un atelier della produzione culturale indipendente.

Il rettore in un anno e mezzo non si è mai dimostrato disponibile ad avviare una trattativa con Bartleby. La promessa da mercante che ci fa oggi “uscite e poi ne parliamo”, serve solo a legittimare pubblicamente l’imminente sgombero ed è lontanissimo dal rappresentare una soluzione che garantisca la continuità dei nostri progetti, unica condizione, peraltro di mero buon senso, che abbiamo sempre posto.

Siamo talmente tanto #choosy che un ufficiale giudiziario ha stabilito che meritiamo un secondo avviso di sfratto.
Dopo il primo avviso eccone dunque arrivare un altro che sancisce che entro 10 giorni i #choosy di Bologna devono sparire.
Ma, essendo noi #choosy ci ostiniamo, da viziati e saccenti, a scegliere.

Scegliamo di restare, scegliamo di resistere.
E si sa, la resistenza è la cosa più #choosy che ci sia.
Siamo #choosy perché non ci accontentiamo della miseria che ci circonda, le macerie dell’università non le vogliamo e una Bologna fatta di gente che si chiude in casa non la vogliamo.
Siamo #choosy perché vogliamo essere liberi di sperimentare ed innovare pratiche e saperi, di farlo in autonomia senza i vincoli imposti dall’università feudale. Innovazione, sperimentazione, autonomia? Not in my name, ci urlava il rettore Dionigi in Santa Lucia, la settimana scorsa.
Ma la nostra università non prevede nemmeno che un rettore schieri la celere di fronte alle sue aule: o siamo troppo #choosy anche in questo?

E gli amici? Quelli che da quindici mesi ci sostengono in qualsiasi nostra iniziativa? Bartleby è lieto di comunicarvi che anche voi siete #choosy.
Ricercatori che attraversano gli spazi di San Petronio Vecchio, docenti che propongono a Bartleby le proprie lezioni perché in università il clima è diventato irrespirabile. Ci dispiace, ma siete tutti irrimediabilmente e fatalmente #choosy. Studenti, ricercatori, dottorandi, docenti, accontentatevi di lectio magistralis del vostro re-rettore e se non vi va bene fatevi licenziare e sceglietevi il primo lavoro che vi capita.
La vicenda Bartleby è solo il sintomo (probabilmente non il più importante, visto lo sfacelo generale) dell’allergia che ha l’accademia nei confronti di chi cerca di immaginare e costruire un’università differente.

Per questo venerdì 26 ottobre, alle 12:00 invitiamo tutti a venire con noi per un presidio davanti al Rettorato, dove non diremo più solo Here to Stay! ma anche #Choosy to Stay!
C’è un’intera classe dirigente, dentro e fuori dall’università, che ci sta dicendo come vivere e a questa gente è il caso di dire una volta per tutte: “Preferirei di no!”
Caro rettore, l’ingiunzione di sfratto te la consegniamo noi!

#choosy di tutto il mondo unitevi!

Bartleby – spazio autogestito