Pugno Chiuso: “Evidente la volontà di liberare e murare gli appartamenti, pagati con i soldi degli operai, e svenderli”. Asia Usb: “Determinati a lottare per diferendere gli inquilini erp”
Non è stato eseguita lo sfratto di due fratelli da un alloggio popolare alla Barca. Ne dà notizia l’Associazione sindacale Pugno Chiuso, ieri come annunciato in picchetto insieme agli attivisti di Asia-Usb e della Rete Diritti in casa di Parma.
Scrive Pugno Chiuso: “Dopo aver spinto nella morosità la famiglia con aumenti spropositati e ingiustificabili delle utenze, Acer li sfratta con infami giochetti burocratici. È evidente la volontà di liberare e murare gli alloggi, pagati con i soldi degli operai e svenderli. Anche a settembre difenderemo con gli inquilini della Barca tutte le famiglie messe sotto sfratto in quartiere e dovunque sia necessario”.
Asia-Usb: “Eravamo presenti anche noi determinati a lottare insieme ai compagni di Pugno Chiuso per difendere gli inquilini delle case popolari!”.