Acabnews Bologna

Ausl e Vigili del fuoco alla Coin di via Rizzoli

Dopo la segnalazione dei Cobas sulla mancata sicurezza all’interno del negozio, ieri l’Ausl è intervenuta per far liberare le uscite di sicurezza ed ha avviato ulteriori controlli insieme ai Vigili del fuoco.

23 Dicembre 2011 - 21:19

Alcuni giorni fa abbiamo segnalato agli organismi pubblici in indirizzo, su segnalazione della clientela e di lavoratori/lavoratrici Coin, il pericolo e la mancanza di sicurezza nel negozio richiedendo un intervento urgente per rimuovere pericoli e inadempienze.

L’intervento è stato fatto oggi (ieri, ndr) dalla Ausl Medicina del Lavoro di Bologna che ha provveduto a far sgomberare tutte le uscite di sicurezza ai vari piani e i locali del cdz, prima ostruiti da scatoloni e materiale vario, prevenendo così eventuali disgrazie a causa di incendio o altro, e mettendo in sicurezza le persone che non avrebbero avuto vie di fuga.

Sono in atto inoltre una serie di controlli e di prescrizioni da parte dell’Ausl e anche dei Viglili del Fuoco, affinché il Coin metta in sicurezza ai sensi della legge 81/ 2000 sia i locali frequentati dalla clientela particolarmente numerosa nel periodo natalizio, sia l’ambiente di lavoro per la salvaguardia di chi lì ci opera quotidianamente (le scale usate del personale non sono a norma di legge; i magazzini sono piccoli e insufficienti con scaffalature sporche e non a norma; ascensori e scale mobili sono spesso bloccate; bagni del personale e per la clientela sono sporchi con maniglie rotte e piastrelle rotte e porte che non si aprono; il sistema del condizionamento dell’aria spesso non è funzionante e ha filtri sporchi , ect.)

Ringraziamo l’Ausl Medicina del Lavoro di Bologna e i Vigili del Fuoco per avere ottemperato ai propri doveri/compiti fornendo così un esempio di servizio pubblico funzionante e indispensabile, con competenze e poteri di intervento diretto più che mai necessari e che solo il pubblico può fornire (non ha interessi di profitto).

Questo dimostra che nel nostro paese chi definisce i dipendenti pubblici “fannulloni” è normalmente Ministro, Parlamentare, Funzionario, politici che non credono nella collettività e nel servizio pubblico come bene comune, che vogliono privatizzare “tutto” col solo fine di favorire privati che sono loro stessi , o realtà a loro molto vicine, che in genere si dimostrano a loro molto “riconoscenti”.

Disapproviamo il comportamento del Coin che si dimostra molto interessato alle “vendite” e al guadagno e per niente alla sicurezza della clientela e dei/lle dipendenti. Ricordiamo che saremo sempre vigili e attenti affinché si mantengano condizioni a norma di sicurezza e salute.

Sappiamo che fra poco il Coin ristrutturerà i locali di via Rizzoli, consigliamo quindi all’azienda di prevedere ampi spazi per magazzini/riserve delle merci evitando così di stipare illegalmente altri spazi inidonei, di realizzare bagni a norma, cdz e tutto quanto è previsto dalla legge.

Ci risulta che non sia presente un Rls rappresentante dei lavorat* per la sicurezza in azienda, quindi provvederemo al più presto a indire elezioni a riguardo.

Ringraziamo la stampa e i mezzi di informazione che hanno pubblicato la nostra segnalazione, con preghiera di pubblicare anche questi ringraziamenti. Chi non ha pubblicato, secondo la nostra opinione, ha omesso di fornire un buon servizio pubblico, per noi sempre e ancora una volta ritenuto BENE COMUNE.

Cobas Bologna