Oggi i collettivi del Cassero di porta Santo Stefano hanno protestato davanti e dentro Palazzo D’Accursio: Consiglio comunale sospeso. Diffusa una petizione da firmare per sostenere la battaglia contro lo sgombero.
La lettera che il Comune di Bologna ha inviato nei giorni scorsi ad Atlantide, minacciando lo sgombero dei collettivi che attraversano il Cassero di porta Santo Stefano, è tornata a Palazzo D’Accursio: la comunicazione, infatti, è stata simbolicamente riconsegnata all’amministrazione dai manifestanti che, nel primo pomeriggio di oggi, hanno partecipato al presidio convocato davanti alla sede del Comune in contemporanea con il Consiglio comunale. Una delegazione è entrata a Palazzo per “respingere al mittente” la lettera, mentre gli altri manifestanti sono rimasti all’esterno con cartelli, volantini e tamburi: il presidio si è fatto sentire a tal punto che i lavori del Consiglio comunale, per qualche minuto, sono stati sospesi.
Nel frattempo, mentre si allunga l’elenco dei comunicati di solidarietà in favore di Atlantide, dal Cassero di porta Santo Stefano arriva l’invito a sostenere la battaglia contro lo sgombero firmando una petizione on line.
> Le foto della manifestazione:
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