Acabnews Bologna

Arriva l’ultimatum del Comune, Xm24: ”Non ce ne andiamo”

L’amministrazione ha scritto al Comitato Esa: “Liberare l’immobile entro il 30 giugno”. Dal centro sociale: “Curiose e curiosi di capire quali siano le ‘attività istituzionali’ annunciate nella lettera. Sta per succedere qualcosa”.

01 Febbraio 2017 - 09:45
(la lettera del Comune diffusa dall’Xm24)

L’amministrazione comunale di Bologna, dopo i segnali inviati dal Pd (in buona compagnia della destra cittadina), ha deciso: l’Xm24 deve lasciare gli spazi di via Fioravanti autogestiti da 15 anni. Un avviso di sfratto che dà tempo agli attivisti fino al 30 giugno per rendere l’immobile “nella disponibilità dell’amministrazione, libero da persone e cose”.

E’ lo stesso Xm24 a diffondere la notizia, scrivendo: “Con dodici righe – neppure una per ciascun anno di Autogestione, Xm24 ne conta 15 – il Dipartimento Cura e Qualità del Territorio svela le vere ‘strategie dell’amministrazione’. Dodici righe, discusse da chissà quanto e chissà dove, protocollate il 25 gennaio, e solo ieri, il 31 , spedite via mail al Comitato per la Promozione e la Tutela delle Esperienze Sociali Autogestite. Nel frattempo, il teatrino politico. L’odore dei soldi degli Expo spinge forse ad allungare il passo? Più lungo della Gambarelli…”.

Scrive ancora l’Xm24: “Ribadiamo il valore dell’Autogestione. Curiose e curiosi di capire quali siano le ‘attività istituzionali’ annunciate nella lettera che invita ad abbandonare l’immobile” di via Fioravanti.

“Sta per succedere qualcosa”, scrive il centro sociale, che all’amministrazione invia una risposta chiara: “Noi da qui non ce ne andiamo”.