Culture

Arriva “L’Armata dei Sonnambuli”: a Vag61 come nel foborgo di Sant’Antonio [audio+foto]

Nell’ambito di Duepuntozero, affollata presentazione dell’ultimo romanzo di Wu Ming con Mariano Tomatis e Girolamo De Michele. Pubblichiamo il podcast e le immagini della serata.

11 Maggio 2014 - 16:21

Tante, ma tante persone in sala e altrettante che, purtroppo, non sono riuscite ad entrare a Vag61, venerdì scorso, per la presentazione de “L’Armata dei Sonnambuli”, l’ultimo romanzo di Wu Ming.  E’ il “Rèvolution touR” che sbarca per la prima volta a Bologna, in tandem con l’iniziativa ospitata poche ore prima a Modo Infoshop, con un evento inserito nel programma di “Duepuntozero – Autoproduzioni multimediali indipendenti“, promosso da Smk, Zic.it e RadioAlSuolo, che si era aperto mercoledì con la prima bolognese di “Vite al centro“.

Con “L’Armata dei Sonnambuli” si parla di rivoluzione e rivoluzioni e, dunque, di ardore e calore. Ma chi meglio di Wu Ming stesso può fornire una fulminea e calzante descrizione della serata? Nessuno e, allora, eccola: “Clima e caldazza da assemblea di sezione al foborgo di Sant’Antonio”.

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Del resto, insieme all’arrivo dell’estate, è questo l’effetto prodotto da “un libro che fa bene a tutto il movimento della narrativa italiana. Quella vera”, come sottolinea Girolamo De Michele introducendo la serata, non prima di aver ricordato “un compagno che ci manca e continuerà a mancarci”: Stefano Tassinari, scomparso l’8 maggio di due anni fa.

Completano il quadro il “mesmerismo” rivoluzionario di Mariano Tomatis, la musica trascinante dei Touches Louches ed i piatti forti della Brigata Cucinieri di Vag61. Per sapori e note non possiamo fare niente, ma a chi si è perso la presentazione diamo volentieri la possibilità di ascoltarla in podcast e riviverla attraverso le immagini dei nostri fotoreporter.

> Ascolta l’audio della serata:

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> Guarda le foto della serata: