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Anzola, nuovamente rinviati gli sfratti

Idra: “Ci dicevano, mentendo, che non era possibile aprire un tavolo di trattativa tra Asp, Comune e abitanti. Invece è stato possibile. E lo è stato grazie alla volontà di resistere.”

09 Aprile 2015 - 12:13

Picchetto antisfratto Anzola (foto fb Idra)#stopsfratti, Anzola resiste.

Il 28 marzo lo avevamo promesso, così è stato: oggi ad Anzola (in via Don Landi 6) eravamo ancora di più per bloccare l’esecuzione di sfratti imposti a tre famiglie colpite dalla crisi. Risultato: sfratto nuovamente rinviato, questa volta di due mesi.

Non sono bastate una camionetta e numerose volanti delle forze dell’ordine a intimidire abitanti, vicini e solidali riuniti in una partecipatissima e determinata colazione antisfratto.
Lo abbiamo imparato, qui come altrove uniti siamo forti e resistere agli sfratti è possibile.

Tra thè e dolcetti, chiacchiere e giochi, la solidarietà e la consapevolezza di essere nel giusto sono state armi vincenti non solo per dissuadere le FdO dall’intervenire ma anche contro i politicanti di Anzola, recatisi sul posto per tenere uno squallido comizio il cui unico obiettivo era nascondere la propria responsabilità politica in merito alla situazione delle famiglie e più in generale riguardo la questione abitativa. Ma il giochino non ha funzionato: l’assenza di una soluzione concreta e la volontà di non uscire dalle case hanno svelato tutta l’inconsistenza e l’ipocrisia delle pseudo-argomentazioni del vicesindaco Marchesini e dell’assessore Giordano. Semplicemente, da parte loro, non c’era la volontà politica di trovare una giusta soluzione. Il resto erano solo parole. Ci dicevano, mentendo, che non era possibile aprire un tavolo di trattativa tra ASP (proprietaria degli immobili), Comune e abitanti. Invece è stato possibile. E lo è stato grazie alla volontà di resistere.

La verità è che in Italia la “politica” c’è quando si tratta di elemosinare voti o salvare – coi nostri soldi – banche e grandi aziende, non c’è quando invece si tratta di stare dalla parte di chi subisce la crisi. Ma, come abbiamo dimostrato oggi, se ci mettiamo tutti in gioco, la “politica”è costretta ad obbedire alla nostra volontà.

Ora vigileremo sulla trattativa e intanto continueremo ad organizzarci.
Comune di Anzola e ASP, state sereni…ai nostri posti ci troverete!

Idra