Acabnews Bologna

Altri due sfratti rinviati, nel “silenzio assordante delle istituzioni”

Ne dà notizia Social Log, rilanciando l’appuntamento della ‘Notte rossa’ per l’abitare: giovedì 16 luglio’015 alle 21.30 davanti all’ex Telecom occupata di via Fioravanti 27.

14 Luglio 2015 - 15:17

Picchetto (foto Social Log)Questa mattina il comitato inquilini resistenti insieme a Social Log è riuscito a rinviare due sfratti, quello di Stefano e quello di Adel, ancora due famiglie che grazie alla determinazione del picchetto rafforzato dalla presenza di alcuni vicini, sono riuscite lottando ad evitare di essere messe in strada o chissà quale altra disgraziata fine.

Le scorse settimane sono state durissime sul fronte degli sfratti, due suicidi a distanza di una settimana l’uno dall’altro eppure, nonostante l’ emergenza abitativa, sempre più spesso si trasforma in tragedia, nessuna parola ma solo un silenzio assordante, ad attestare che in questa città si può morire anche di sfratti, che il dilagare del dramma legato all’emergenza abitativa continua essere preso sotto gamba da parte delle istituzioni. Lo stesso assessore al welfare regionale Elisabetta Gualmini ha dovuto ammettere il totale fallimento del fondo sfratti, nessuna parola è stata però spesa per evidenziare quale sia, oggi, l’unico strumento attraverso il quale si è riusciti a dare case a centinaia di famiglie in città con l’autorecupero e il riuso delle centinaia di migliaia di metri quadrati di sfitto inutilizzato.

La mobilitazione quindi continua con le decine di picchetti già in programma nei prossimi giorni e con la notte rossa di giovedi sera per il diritto all’abitare con la quale rilanciare con ancora più determinazione la battaglia per la cancellazione del Piano Casa e dell’infame articolo 5 e la richiesta del Comitato Inquilini Resistenti con Social Log di una moratoria sugli sfratti, gli unici provvedimenti reali per combattere l’emergenza e il disagio abitativo e dare un futuro alle migliaia di famiglie che incolpevolmente si ritrovano a dovere subire le conseguenze della mancanza di politiche efficaci contro l’emergenza abitativa.

L’appuntamento è quindi per giovedi sera ore 21.30 davanti all’Ex Telecom per la notte rossa per il diritto all’abitare.

Rilanciamo la piattaforma di lotta:

Una moratoria immediata degli sfratti

La fine degli sgomberi e la difesa delle occupazioni abitative
L’abolizione dell’articolo 5 del Piano Casa
Il riconoscimento delle buone pratiche di autorigenerazione di stabili privati e pubblici sfitti, deteriorati e non utilizzati da anni
L’accesso alle graduatorie ERP ad Isee zero
Blocco della svendita e della privatizzazione del patrimonio dell’edilizia pubblica

Comitato inquilini resistenti con Social Log