I reclusi del carcere bolognese, esasperati dal sovraffollamento e del degrado della struttura, battono sulle grate e fanno esplodere bombolette di gas
12 Dicembre 2011 - 20:01
Da due giorni i detenuti della casa circondariale della Dozza protestano per il sovraffollamento e le pessime condizioni strutturali del penitenziario e chiedono l’amnistia battendo le stoviglie contro le grate e i cancelli e fancendo scoppiare alcune bombolette di gas. Negli scorsi giorni, accese proteste e accensioni di fuochi si erano verificati anche nel carcere di Parma