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Alma Mater, il ministro arriva “in camuffa”

Ieri Profumo in Ateneo, ma il rettore ha fatto circolare l’appuntamento tra pochi intimi e soltanto il giorno prima. E la Cub: “Zittiti i rappresentanti dei lavoratori”.

25 Aprile 2012 - 09:47

Il ministro dell’Università e della Ricerca, Francesco Profumo, ha visitato ieri l’Alma Mater incontrando il rettore Ivano Dionigi e gli organi accademici. Un incontro organizzato sostanzialmente “in camuffa”, visto che il rettore lo ha comunicato ai docenti soltanto il giorno prima. Neanche tutta la stampa ne era a conoscenza e l’appuntamento in Ateneo di Profumo, ieri in città per un convegno in Regione la mattina, non figurava nell’agenda presente sul sito del ministro. Forse Dionigi si è mosso così per evitare contestazioni contro il Governo dei tagli e della macelleria sociale?

Di certo all’incontro in Ateneo non hanno potuto parlare i rappresentanti dei lavoratori dell’Università. “Ancora una volta viene lesa la dignita’ del personale tecnico-amministrativo”, afferma la Cub in una nota, spiegando che l’incontro di ieri con il ministro “prevedeva l’intervento del rettore e di tre studenti. Malgrado abbiamo chiesto la parola, nessun rappresentante del personale tecnico-amministrativo ha potuto parlare, forse perche’ il rettore aveva paura che, oltre alla questione economica, venissero fuori le altre grosse preoccupazioni del personale tecnico-amministrativo e cioe’ il posto di lavoro, la riorganizzazione, il passaggio dei socio-sanitari alle strutture ospedaliere e le mobilita’ indotte”.