Acabnews Bologna

All’IsArt “se non entra lei non entra nessuno”

Nella notte iniziativa degli Studenti Medi Autorganizzati con catene, lucchetti e colla sugli ingressi della scuola dopo l’intervento della Polizia di una settimana fa. “La mobilitazione in solidarietà a Chiara e Saverio continuerà”.

19 Febbraio 2014 - 12:43

Comunicato sulliiniziativa di questa notte all’istituto Isart

La mobilitazione in solidarietà a Chiara e Saverio continuerà nel pomeriggio e nei prossimi giorni

Questa notte come collettivo Studenti Medi Autorganizzati Bologna abbiamo provato a chiudere gli ingressi dell’Isart con catene, lucchetti e colla perché secondo noi quando viene negato il l’imprescindibile diritto all’istruzione ad una nostra coetanea, definendola “soggetto socialmente pericoloso”, veniamo attaccati tutte e tutti.

Proprio per questo abbiamo voluto sottolineare con forza anche con una scritta che “se non entra lei non entra nessuno”.

Come abbiamo detto anche recentemente per noi la Scuola deve essere il luogo dove si risolvono i problemi e non dove viene agita la repressione in nome di “leggi illegali” come recentemente dimostrato dall’incostituzionalità della legge Fini-Giovanardi.

Noi a scuola ci entreremo solo se questo sarà un luogo dove viene promosso lo sviluppo di un nostro pensiero critico e autonomo dove sviluppare forme di comunità e socialità meticcia e solidale. Non un posto a noi estraneo e ostile dove Presidi in combutta con le forze “dell’ordine” risolvono i problemi o presunti tali con atteggiamenti repressivi e che puntano alla criminalizzazione .

Crediamo che il giusto atteggiamento sia invece quello di autorganizzarci, informarci e confrontarci fra pari per portare dentro e fuori le nostre scuole ogni giorno soluzioni collettivi a problemi collettivi.

Per questo domani all’uscita della scuola sarà un’altra giornata di comunicazione fatta attraverso i nostri corpi, la musica e le nostre idee.

Stay tuned, Stay rebel!!

Studenti Medi Autorganizzati