Acabnews Bologna

Alla Dozza due detenuti in dieci metri quadrati

Nel carcere bolognese presenti 789 persone a fronte di una capienza massima di 483 posti. Anche l’infermeria è usata come cella e i reclusi sono costretti a tenere gli alimenti in bagno.

22 Settembre 2014 - 11:25

carc“Vivere in due in 10 metri quadrati usando il bagno come deposito degli alimenti non e’ pensabile. Per non parlare della mancanza totale di privacy”. Succede nel carcere della Dozza di Bologna, come riferito in conferenza stampa dal circolo Chico Mendes e dal’associazione Papillon-Rebibbia, che hanno commentato l’ultimo report dell’Ausl sulla situazione carceraria in città.

Il problema più evidente resta quello del sovraffollamento, anche se la presenza di detenuti si è ridotta, passando dagli 892 del precedente rapporto a 789: la capacita’ di accoglienza massima sarebbe di 483 posti. La difficoltà maggiore si riscontra nel reparto giudiziario maschile, dove a essere reclusi sono in 624 per 339 posti. Con rischi anche per la salute dei detenuti: “Pur essendoci un’infermeria- spiegano le due associazioni- ci vuole del tempo perche’ venga utilizzata nel caso un detenuto abbia un malore. A oggi quella stanza viene utilizzata come cella”. Nel rapporto, inoltre, si parla di tracce di umidita’ nelle cucine, della presenza di blatte morte nei corridoi interni e sterpaglie nelle aree verdi con il rischio di proliferazione d’insetti.