Acabnews Bologna

Alla Dozza caldo e cemento non danno tregua

Dal Garante dei detenuti la richiesta di rendere disponibili ventilatori e frigoriferi, oltre all’apertura di alcune porte blindate per permettere la circolazione dell’aria al fine di alleviare gli effetti delle ondate di calore estivo.

16 Luglio 2018 - 13:02

Con l’arrivo dell’estate le temperature molto alte creano un forte disagio ai detenuti, circondati all’interno del carcere da cemento e acciaio che si arroventano nei momenti di maggior calore, rendendo la permanenza nelle celle e negli spazi all’aria aperta del penitenziario ancora più difficili da sopportare. Per questo nei giorni scorsi l’ufficio del Garante dei detenuti ha inviato una nota alla direzione penitenziaria della Dozza affinchè possa riuscire “a organizzare per tempo interventi al fine di mitigare le condizioni di disagio dovute alle ondate di calore”.

Gli interventi suggeriti sono: “Diverse modulazioni degli orari di permanenza all’aria aperta per le persone detenute, evitando le ore più calde; previsione di menù giornalieri che contemplino alimenti consigliati durante la stagione estiva; agevolazione dell’utilizzo di frigoriferi nei reparti detentivi; apertura della porta blindata delle celle durante l’orario notturno per far circolare l’aria; previsione dell’acquisto di ventilatori a pile che, pare possano offrire refrigerio durante il caldo più feroce”. Invece, all’Istituto penale minorile del Pratello è operativo l’orario estivo. I giovani detenuti possono trascorrere all’aria aperta la fascia oraria compresa fra le 17 e le 19. Uguali consigli sono arrivati dagli uffici dei Garanti nominati nell’ambito territoriale di tutta la Regione Emilia-Romagna, che hanno inviato una nota all’Amministrazione penitenziaria segnalando alcuni nodi problematici relativi alla quotidianità detentiva rispetto ai quali sono stati richiesti interventi nel senso di un complessivo miglioramento delle condizioni delle persone rinchiuse, tra cui rientrano appunto anche quelli sulla stagione estiva.