Ieri torneo tra “Il Grinta”, Sim Xm24 e “Zeroincondotta” in solidarietà con l’Ardita San Paolo di Roma, oggetto una settimana fa di una pesante aggressione fascista durante una partita.
Un campetto di periferia, quattro squadre e qualche bicchiere di vino (altro che integratori…) per scaldarsi tra una partita e l’altra e per il “terzo tempo”. Così, ieri pomeriggio, da Bologna è partito un messaggio di solidarietà per Ardita San Paolo di Roma, squadra di calcio dilettantistica nata per promuovere l’attività sportiva fuori dalle logiche di mercato e contro ogni forma di discriminazione, che una settimana fa è stata oggetto di una pesante aggressione fascista: nel corso di una partita, circa 40 persone di persone armate di spranghe e bastoni si sono scagliate contro i tifosi dell’Ardita, mandandone alcune all’ospedale.
Un attacco “da considerarsi rivolto a tutte le società sportive che propongono un modello gestionale differente e che cercano di scardinare le logiche di un mondo dello sport sempre più lontano dalle persone”, ha scritto l’Ardita in un comunicato, chiedendo “a tutte le società e le polisportive popolari e a tutti quei tifosi che condividono i nostri valori” di esporre, alla prima occasione, uno striscione in difesa dello sport popolare. Invito raccolto, a Bologna, con un torneo a cui hanno partecipato la Polisportiva “Il Grinta”, la Scuola italiana con migranti (Sim) dell’Xm24 e la squadra che, a partire dall’esperienza ai Mondiali antirazzisti, ha deciso di chiamarsi “Zeroincondotta”. Un comunicato diffuso da “Il Grinta” spiega così il senso dell’iniziativa: “L’aggressione subita dai tifosi dell’Ardita da parte di una squadraccia armata rende chiaro a tutti che la destra fascista italiana si sente attaccata su un territorio che credeva suo. Lo sviluppo di realtà che riconoscono lo sport come veicolo di valori contrapposti a quelli della destra fascista e strumento di emancipazione, in particolare nelle periferie delle città, fa paura alle forze reazionarie, ma le loro mazze non fermeranno la strada che ‘Il Grinta’ condivide con L’Ardita e tante altre realtà sportive. Ardita San Paolo non siete soli! Contro ogni rigurgito fascista massima solidarietà all’Asd Ardita San Paolo!”.
Il torneo bolognese, alla fine, è stato vinto proprio da “Zeroincondotta”. Ma questo è un dettaglio: quello che conta davvero è che a vincere sia lo sport popolare, antifascista e antirazzista!
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